LE ULTIME SCOSSE DI TERREMOTO OGGI IN ITALIA E ALL’ESTERO: VIOLENTO SISMA ALLE ISOLE MARIANNE
Giornata fino ad ora tranquilla per le attività sismiche in Italia, complessa invece nell’Oceano Pacifico: il terremoto oggi, domenica 19 novembre 2023, più potente nel nostro Paese è infatti un’innocua scossa sismica di grado M1.6 in zona Macerata, vicino a Visso, così come lieve il sisma a Ragusa in Sicilia di gradi magnitudo 1.5 sulla scala Richter.
Viceversa invece, si segnala un fortissimo terremoto sempre oggi nel Pacifico presso le Isole Marianne a Guam: il sisma calcolato da INGV con grado di magnitudo 5.7 Richter è stato registrato dal centro ricerche internazionale alle ore 5.01 in Italia con un ipocentro a oltre 600 metri di profondità sotto il livello del mare. Non si segnalano per il momento danni alle strutture delle piccole isole al largo della Micronesia, resta aperta l’ipotesi di un allarme tsunami anche se non vi sono i segnali dagli allarmi nell’area del Pacifico. Per l’Italia invece le aree colpite senza alcun danno dai terremoti della mattina sono appunto Visto (Macerata, Marche), Ragusa (in Sicilia) e Preci (Perugia, Umbria).
TERREMOTO NEI CAMPI FLEGREI: NUOVA SCOSSA VICINO AL VESUVIO
Resta invece sempre in allarme l’area dei Campi Flegrei e del napoletano, dove ancora ieri un terremoto di grado magnitudo 2.2 Richter è stato segnalato nell’area non distante dal vulcano del Vesuvio. L’ennesimo episodio sismico nell’area non ha visto per fortuna conseguenze dannose, neanche nelle mini-scosse di assestamento giunte fino alla mattina di oggi 19 novembre.
Terremoto al Vesuvio registrato dal centro nazionale INGV nella giornata di sabato alle ore 19.18 con ipocentro calcolato praticamente in superficie corrispondente del vulcano: senza danni ma comunque toccati dal sisma i Comuni di Ottaviano, Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana, Trecase, Sant’Anastasia, Terzigno, Pollena Trocchia, Portici, Boscoreale, Torre del Greco, Ercolano, Cercola, Volla, Pompei, Pomigliano d’Arco, Napoli e Afragola.