Non si placa l’attenzione sulla zona dei Campi Flegrei a seguito delle numerose scosse di terremoto registratesi negli ultimi mesi, fra cui alcune superiori alla magnitudo 4.0 gradi sulla scala Richter. Un’attenzione che, se da una parte ha permesso di mettere in moto la macchina organizzativa, pronta in caso di cataclisma, dall’altra sta creando non pochi problemi alla popolazione locale. Al di là della paura e dello spavento ogni qual volta si verifica una scossa di terremoto ai Campi Flegrei, a farne le spese maggiormente sembrerebbero essere gli alberghi della zona, che lamentano un forte calo delle presenze dopo una stagione estiva decisamente ottima, con numeri che non si vedevano da anni, dal periodo del covid.
Ecco perchè la sezione Federalberghi dei Campi Flegrei ha alzato giustamente la voce chiedendo una netta inversione di tendenza per quanto riguarda la comunicazione su terremoto e bradisismo, dicendo quindi stop agli allarmismi ingiustificati delle ultime settimane. Queste le parole di Roberto Laringe, Presidente Federalberghi Campi Flegrei, intervistato dai microfoni di Planet Web tv: “C’è tanta preoccupazione per gli effetti del bradisismo sul turismo poiché le azioni incaute hanno fatto sì che si siano completamente arrestate le presenze nei Campi Flegrei dopo un’estate veramente foriera di ottimi risultati”.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LARINGE: “SPERIAMO IN INVERSIONE DI TENDENZA”
Laringe ha proseguito: “Speriamo in un’inversione di tendenza facendo chiarezza per far capire ai turisti che noi viviamo tranquillamente questo periodo e che la fase critica si è allentata notevolmente. C’è tanta delusione dopo una stagione estiva andata bene”.
Il Presidente Federalberghi Campi Flegrei ha concluso dicendo: “Bisogna fare una comunicazione opposta rispetto a quella fatta fino ad ora cioè rassicurare turisti e il resto d’Italia perché le maggiori disdette stanno venendo proprio dal nostro Paese, quindi vuol dire che la nostra comunicazione ha determinato degli allarmi ingiustificati”.