Per il momento Alex Schwazer non abbandona il Grande Fratello 2023. L’annuncio arriva in diretta nella puntata del 20 novembre, quando il marciatore svela che fino a quando la situazione sul suo futuro sportivo non sarà chiara lui rimarrà nella Casa. “Io torno sicuramente in gara e voglio fare il record italiano sulla 20 km.” ha ammesso lo sportivo.
Alex sente poi l’elogio che Mughini gli ha fatto su Dagospia. Non esclude di ricorrere in appello, che “deve essere fatto entro il 6 dicembre ma la situazione al momento è ancora poco chiara“ ha spiegato. Tutto si deciderà dunque nei prossimi giorni: per il 6 dicembre sarà dunque più chiaro il destino dello sportivo dentro e fuori dalla Casa. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Alex Schwazer abbandona il Grande Fratello 2023? La decisione dello sportivo in diretta
La scorsa settimana Alex Schwazer ha saputo e annunciato la sentenza della Wada: la riduzione della squalifica non è arrivata, dunque il marciatore non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Un duro colpo per lui, ma non una sorpresa. Alex si aspettava infatti che la decisione sarebbe stata questa. Di fronte però a questo cambio di rotta, pur non interrompendo i suoi allenamenti, lo sportivo ha ammesso di iniziare a riflettere sulla sua permanenza nella Casa del Grande Fratello.
“Nei prossimi giorni, valuterò i prossimi passi da fare sia per quanto riguarda la mia squalifica che la permanenza nella Casa.” ha dichiarato Alex in diretta, rivelando la possibilità di un suo ritiro in breve tempo. Una decisione che, stando alle anticipazioni della nuova diretta, pare arriverà proprio questa sera.
Alex Schwazer pronto a lasciare Grande Fratello 2023, ecco perché
Le probabilità che Alex Schwazer abbandoni il Grande Fratello 2023 sono alte. D’altronde lo sportivo ha manifestato più volte il desiderio di tornare dalla sua famiglia. Ora che a questo si aggiunge la necessità di tornare a muoversi per la riduzione della squalifica, Schwazer potrebbe non trovare più motivi per rimanere in Casa.
Lui stesso, in diretta dopo la sentenza, ha d’altronde dichiarato: “Me lo aspettavo perché sicuramente il docufilm uscito a marzo, quest’anno, ha influito molto su questo verdetto perché la Federazione Italiana Atletica Leggera, che era competente a decidere, mi aveva già assicurato la riduzione a dicembre scorso, poi è uscito il docufilm e la Wada, che doveva solo approvare o meno, si è messa di traverso. Io non potevo accettare una cosa che non ho fatto e sono andato avanti nelle varie sedi giudiziarie a lottare per la mia innocenza e questa cosa non è piaciuta.” Come si muoverà adesso?