Enrica Bonaccorti, ospite de “I Fatti Vostri”, ricorda i grandi successi della sua carriera: tra le soddisfazioni più belle, sicuramente la scrittura del brano “La lontananza” con Domenico Modugno. “Io ho sempre scritto tanto. Quella canzone è nata già a 14 anni. Io consiglio a tutti di prendere appunti su ciò che succede nella propria vita perché è una ricchezza che pervade nei ricordi quando poi si rileggono quelle parole. Quando lesse quelle parole che avevo segnato, Mimmo si esaltò. Cominciò a dirmi ‘Questo è un successo’. Ebbe uno sfogo d’entusiasmo, aveva già capito tutto”.
Le parole ne “La lontananza” nacquero quando l’attrice e conduttrice era ancora una bambina: “A 14 anni mi sono innamorata follemente di un ragazzo che faceva l’università di medicina. Era più grande di me ma non si sentiva. Non mi sentivo minorenne, per me a 14 anni ero già adulta. Scrissi tante cose. In un’altra agenda di tre anni dopo è venuta fuori ‘Amara terra mia’ che era dedicata alla Sardegna”.
Enrica Bonaccorti: “Fino a 13 anni vivevo in caserma”
A “I Fatti Vostri”, Enrica Bonaccorti racconta ancora di quell’amore nato quando aveva appena 14 anni: “Io ho vissuto dai 13 ai 16 anni a Sassari: per me era come New York. Potevo uscire sola… Mentre fino ai 13 anni vivevo in caserma. Papà comandava la caserma e io vivevo lì. C’era il barbiere e la sala biliardi ma questo era tutto il mio mondo. A Sassari invece si è spalancata la vita. Lì ho preso la prima cotta e non mi è mai passata”.
Nel corso della sua carriera, Enrica conobbe anche Toto Cotugno: “Era una persona così carina. Quando lo ebbi in studio, mi sorpresi di quanta umanità passasse verso di lui”. Adesso, però, è tempo di pensare al presente e al futuro: “In questo momento della mia vita mi piacerebbe molto tornare a fare l’attrice, a interpretare un ruolo. Ho letto la biografia di Marie Curie e mi piacerebbe moltissimo interpretare questo personaggio”.