Massimo Boldi, ospite a La Volta Buona, si racconta: “Prima di diventare l’attore facevo il batterista, poi il tassista…”
Ospite di Caterina Balivo a La Volta buona, Massimo Boldi si racconta tra carriera e vita privata. Prima di diventare l’attore che tutta l’Italia conosce, Boldi era un batterista. Suonava per artisti famosi, come Enzo Iannacci, “Ho suonato anche nella band di Claudio Lippi e con Cochi e Renato”, ha ricordato su Rai Uno.
Non è l’unico mestiere fatto prima di diventare un celebre attore: “Appena ho finito Canzonissima nel ’74, mi ero sposato l’anno prima, era nata la mia prima figlia, e mi sono chiesto: ‘Adesso cosa faccio nella mia vita?’ – ha raccontato ancora Boldi – Ho pensato allora di fare il tassista. Avevo una 124 pagata a rate, l’ho pitturata tutta di bianca e decisi di fare il tassista, che è anche una professione libera. Poi è successo che sono stato chiamato per esibirmi da solo sul palco…”
Massimo Boldi e il ricordo della moglie Marisa
Poi è arrivato il cinema per Massimo Boldi e tutto è cambiato. Si è dedicato allora anima e corpo alla recitazione, che oggi, come ammesso su Rai Uno, gli manca: “Mi piacerebbe tornare al cinema”, ha rivelato.
Nel corso dell’intervista, Caterina Balivo ha poi mostrato in video le immagini della moglie di Massimo Boldi, Maria Teresa Selo da lui chiamata Marisa, morta nel 2004. “Mia moglie Marisa l’ho conosciuta per caso. – ha raccontato Boldi – Presi in gestione una latteria a Milano e veniva a prendere il cappuccino questa bella ragazza. Io le ho fatto la corte fino a che un giorno venne il papà di Marisa, napoletano molto severo. Per lui Marisa non avrebbe avuto futuro con me, allora poteva avere ragione, poi le cose sono cambiate”. Marisa e Massimo hanno poi avuto un felice matrimonio e tre figlie: Manuela, Micaela e Marta.