Donatella Finocchiaro vittima di violenza a 24 anni: il racconto
Donatella Finocchiaro, ospite de La volta buona di Caterina Balivo, ha svelato di essere stata vittima di violenze fisiche da parte del suo ex fidanzato, quando aveva 24 anni: “E’ una grande responsabilità essere qua oggi e parlare di queste cose molto private e personali. Lo faccio perchè secondo me è una missione, ogni altra donna dovrebbe rendere partecipe le altre; ci vuole questa sorellanza, ci vuole coraggio e forza per superare e può succedere a tutti.” esordisce l’attrice.
E ancora: “Queste situazioni sono quotidiane, possono accadere a qualsiasi età a me è successo a 24 anni. Il gioco della vittima e il carnefice è proprio questo: tu ti innamori, lui ti possiede fisicamente, mentalmente, nel cuore. E’ possesso, non è vero amore, è un sentimento malato che, in realtà è malattia, disagio.”
Donatella Finocchiaro: “Sono stata picchiata tre volte, poi ho detto basta”
L’attrice, ai microfoni de La volta buona, ha parlato a lungo del tema della violenza sulle donne e della sua esperienza personale: “Il mio compagno mi ha picchiata tre volte, alla terza ho detto basta. Dopo ti chiedono scusa, il ricatto dell’uomo aggressivo e violento è dire: “Io ti amo”. Mi ha pure chiesto di sposarlo; mi immaginavo già sposata, depressa, alcolizzata. Io me ne sono liberata dicendo: “No, non voglio stare più con te”. Per fortuna non era un pazzo patologico che mi ha stalkerizzata, anzi mi ha ringraziata.”
Donatella Finocchiaro aggiunge: “Ci siamo rivisti da più grandi, ogni tanto mi manda dei messaggi, e lui mi ha detto sempre: “Grazie, perchè grazie a te ho capito che stavo sbagliando e con le mie donne successive non l’ho più fatto. A 37 anni sono stata umiliata dal mio compagno fino alla depressione. Ho chiamato un centro anti-violenza e mi ha molto aiutato. Io ero entrata nel tunnel della dipendenza dell’amore. Cosa mi diceva? Non lo voglio ripete, era frasi spregevoli, frasi di disamore, era la gelosia. L’uomo ossessivo pensa di possederti e ti dice anche di stare zitta. Tutto inizia dalle parole.”