Condannato all’ergastolo per quattro omicidi e altri fatti di sangue commessi negli anni di piombo, Cesare Battisti ha iniziato a lavorare all’iter per chiedere di essere ammesso alla mediazione penale, che fa parte della giustizia riparativa per poter accedere ai benefici penitenziari e ai permessi premio. Come riportato dai colleghi di Repubblica, l’ex terrorista dei Proletari armati per il terrorismo ha dunque deciso di accedere allo strumento previsto dalla riforma Cartabia.
L’iter è stato interrotto a causa del trasferimento di Battisti dal carcere di Parma a quello di Massa – così da poter stare più vicino ai suoi familiari – ma l’ex terrorista ha intenzione di ripresentarlo. In base a quanto previsto dalla procedura, l’ergastolano può chiedere di incontrare i parenti delle vittime. Questi ultimi possono rifiutare gli incontri, ma già il solo fatto di aver intrapreso il percorso di mediazione può essere un elemento di valutazione da parte della magistratura di sorveglianza.
La richiesta di Cesare Battisti
Interpellato dall’Adnkronos, l’avvocato Marina Prosperi, difensore dell’ex terrorista dei Pac Battisti, ha commentato così la richiesta avanzata dal suo assistito al fine di incontrare, in un secondo momento, i parenti delle vittime: “I percorsi di mediazione sono un diritto/dovere dei detenuti e i permessi premio, in generale, rispondono ad una diversa esigenza, quella della risocializzazione”. L’ex legale del 68enne ha aggiunto: “Cesare Battisti sta esercitando un diritto dovere e tutto quello che sin qui è stato scritto è lontano dalla realtà e dal senso della legge”. Non è tardata ad arrivare la presa di posizione di Roberto Della Rocca, presidente dell’Associazione italiana vittime del terrorismo (Aiviter): “Ciascuno in piena riservatezza può fare quello che ritiene, ci sono le singole posizioni però non debbono influire in alcun modo sul decorso della giustizia. Non credo assolutamente al discorso che ci si debba rivolgere ai singoli per sapere cosa fare e come fare, c’è una giustizia ben precisa che ha stabilito delle pene specifiche per quanto riguarda Battisti e ovviamente noi seguiamo le disposizioni della magistratura. Le sconti tutte”.