Negli Usa è in aumento il mercato nero degli organi, un contrabbando che proviene soprattutto dai rapimenti che i trafficanti commissionano per prelevare reni, fegato, polmoni e cornee, in particolar modo da giovani e bambini che tentano di attraversare i confini per entrare illegalmente nel territorio statunitense. Una questione che è stata portata all’attenzione del Congresso dal professore di criminologia Jarrod Sadulski, che in occasione della riunione del mese scorso ha portato i dati a dimostrazione del fenomeno, con testimonianze dirette raccolte nei campi profughi e nei centri di raccolta che viaggiano soprattutto parallelamente ai corridoi di ingresso degli immigrati dal Messico.
In particolare un caso, che è stato raccontato da un membro anonimo di una gang, che avrebbe partecipato al rapimento di un ragazzino di 12 anni, al quale sono stati prelevati gli occhi e venduti ad un offerente per 15000 dollari. In questo episodio si trattava di trafficanti che frequentano rifugi per senzatetto, accampamenti e luoghi di spaccio dove le famiglie si accampano con i loro bambini.
Traffico di organi in Usa, aumentano i rapimenti di bambini migranti al confine con il Messico
Il traffico di organi provenienti da bambini migranti in Usa è in aumento. dalle testimonianze raccolte dal professore di criminologia Sadulski, emerge che i criminali agiscono promettendo alle famiglie che si accampano nei rifugi in attesa di entrare illegalmente in America, di portare via i più piccoli con la scusa di portarli fuori dall’ambiente, ma senza fare più ritorno. I rapimenti sono aumentati anche a causa delle numerose richieste da privati che pagano alti prezzi per aggiudicarsi gli organi da giovani sani. Così come un altro grande mercato in crescita è quello dello sfruttamento dei minori a fini sessuali, un altro problema che coinvolge specialmente i figli dei clandestini, prelevati dai centri di raccolta con la promessa di un lavoro.
Le cifre esatte sono difficili da definire, ma i numeri sono preoccupanti. Da quanto raccontato, le gang agiscono raccogliendo informazioni già prima della partenza, chiedendo soldi che man mano che il viaggio prosegue, aumentano e di conseguenza quando le famiglie non hanno più risorse, sono costrette a cedere i loro figli , spesso non sapendo che questi finiranno nelle mani dei trafficanti di organi o in un giro di prostituzione.