Un recente studio sul cervello ha scoperto l’esistenza del fattore piastrinico-4 (anche detto PF4) che se stimolato ritarda l’invecchiamento dell’organo pensante, rendendolo in generale più performante anche nei soggetti anziani. Si tratta, per ora, esclusivamente di ipotesi con alcune conferme ottenute da diversi studi sui roditori, ma che non sono ancora stati replicati nel modello umano.
Lo studio sulla possibilità di ringiovanire il cervello è stato condotto dai ricercatori Adam Schroer e Saul Villeda dell’Università della California a San Francisco, che sono partiti dal comprendere gli effetti che le piastrine del sangue possono avere sull’organismo. Con un esperimento di parabiosi, che consiste nel mescolare la circolazione sanguigna di un topo anziano con quella di un topo giovane, hanno osservato che il cervello anziano era più performante, sia dal punto di vista dell’apprendimento che della memoria. Effetto, questo, dovuto ad una maggiore produzione del PF4, depurato anche ad evitare la coagulazione sanguigna e alcuni processi immunitari.
Gli studi sul cervello e PF4
Il sangue giovane, insomma, se passa attraverso un cervello anziano è in grado di stimolare lo sviluppo del PF4, che a sua volta migliora le prestazioni generali dell’organo. In studi successivi, i ricercatori hanno scoperto che negli anziani vengono trascritti rispetto ai giovani 44 geni, che grazie all’FP4 veniva soppressi, contribuendo a quegli effetti ringiovanenti osservati nei modelli murini.
Similmente, per migliorare le funzioni del cervello, oltre alla parabiosi, si è compreso che anche l’attività fisica stimola la produzione di PF4. In uno studio alcuni topi anziani hanno dimostrato questo effetto grazie ad un allentamento tramite ruote per criceti, mentre disattivando il gene che produce PF4 si è osservato come veniva meno anche quell’effetto ringiovanente, dimostrazione questa che è proprio quello specifico fattore ad essere legato al ringiovanimento del cervello. Rimane ora da capire se questi studi sono replicabili anche sull’essere umano o se si stratta di conclusioni utili esclusivamente ai topi.