Maria Pia De Meo, storica doppiatrice di Meryl Streep ma anche di numerose altre attrici americane, nonché essa stessa attrice di teatro e del cinema, è stata intervistata questa mattina dal programma di Rai Uno, Uno Mattina: “Ho iniziato a doppiare per caso – ha raccontato Maria Pia De Meo parlando con Daniela Ferolla – sono figlia di attori, una volta andai sul set e mi chiesero se potevo doppiare una bambina. Io avevo solo 5 anni, ho imparato la battuta a memoria, mi misero su un trespolo e io mi divertivo, per me era un gioco. E’ cominciata così la mia carriera, il teatro, la televisione, ho debuttato con Gassman a 11 anni, non mi sono fermata mai”.
Fra le tante attrici doppiate anche Barbara Streisand, ma anche la mitica Mary Poppins, protagonista di uno storico film di Walt Disney. “Meryl Streep l’ho incontrata a Roma quando le venne consegnato il premio alla carriera, fu lei che mi volle conoscere e fu incredibile, io ero imbarazzata. Ogni volta che la doppiavo era una gioia e io poi da lei imparavo, non bisogna mai smettere di imparare e cercare di più, e questo a tutti i livelli, non soltanto nel doppiaggio, bisogna cercare sempre di più, io ho voglia, non mi ma di fermarmi, stare a casa e non fare niente, io voglio lavorare, fare il mio mestiere, divertirmi, fare le cose che mi piacciono, poi quando doppio questa straordinaria attrice… l’ho doppiata ne I Ponti di Madison County, film che ho adorato… la difficoltà di questi mestieri è quello di non cambiare questi personaggi”.
MARIA PIA DE MEO: “NON E’ FACILE PER NIENTE IL MIO LAVORO”
Sul suo lavoro Maria Pia De Meo ha precisato: “Non è facile per niente, gli attori hanno provato una scena per un mese mentre noi in tre ore dobbiamo restituire ciò che hanno fatto e studiato, poi dobbiamo restituire con i nostri mezzi, la nostra sensibilità, quelle sensazioni, la difficoltà del nostro mestiere non è andare in sync, è la cosa meno importante, ciò che è importante è essere uno e centomila, come diceva Pirandello, non farsi riconoscere e io spesso in alcuni film non mi riconosco”.
Sulla sua carriera: “Non sempre siamo noi a scegliere la vita, io mi son ritrovata a 19 anni ad essere il capo famiglia perchè i miei non mi lavoravano più quindi ho fatto soprattutto doppiaggio ma non ho mai avuto rimpianto, mi diverte anche se non ti dà la notorietà di tv e cinema. Non mi piace piangermi addosso, e mi diverto ancora. Ultimamente ho doppiato il film di un’attrice straordinaria inglese, Maggie Smith, mi son divertita a fare la vecchia. Sono anche io nonna, ho tre splendide nipoti, ho due figlie, ho una vita piena al di là del doppiaggio”.