La Commissione Eu ha intenzione di avviare un nuovo progetto per un mercato unico di difesa interno. Un monitoraggio di tutti gli approvvigionamenti che da una parte eviterà la carenza di prodotti e dall’altra faciliterà le forniture interne, privilegiando le industrie europee e limitando le importazioni da paesi terzi come la Cina. Secondo le anticipazioni pubblicate da Euractiv, che ha visionato in anteprima un documento ufficiale dell’esecutivo, l’obiettivo è quello di attuare una “Strategia di sicurezza dell’approvvigionamento di qualsiasi Stato membro che dovrebbe integrare sempre più la dimensione europea e sfruttare meglio uno dei maggiori punti di forza dell’Unione: il mercato unico“.
La previsione quindi è quella che presto verranno istituite delle linee guida comuni per favorire la cooperazione in materia di difesa e rendere l’industria più flessibile. Un programma che nasce per eliminare i punti di debolezza europei, individuati anche dal recente vertice Nato, durante il quale è stata sottolineata la necessità di una maggiore collaborazione tra paesi nelle strategie militari.
Mercato comune di difesa europeo, la strategia per garantire continuità di fornitura
Secondo quanto anticipato dal quotidiano Euractiv, il piano comune per il mercato della difesa europea, prevede un’attenta mappatura di tutte le forniture, oltre a monitorare tutte le catene di approvvigionamento per garantire maggiori controlli. Un’esigenza che è nata dopo la pandemia, per evitare che si verifichino situazioni ambigue come già accaduto con le importazioni di forniture mediche e mascherine. Inoltre, sarà obbligatorio per le aziende assicurare la precedenza degli ordini interni rispetto a quelli commerciali.
Attualmente infatti, come sottolinea il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, non c’è un particolare ordine di priorità. E questo penalizza il settore militare che viene lasciato in secondo piano rispetto a quello civile. I trasferimenti di fornitura che saranno semplificati coinvolgeranno materiali come: pezzi di ricambio, scorte di attrezzature, munizioni e servizi di riparazione e manutenzione.