…continuavano a chiamarlo Trinità, diretto da E.B.Clutcher (Enzo Barboni)
Sabato 9 dicembre, in prima serata alle ore 21,25, Rete 4 manda in onda …continuavano a chiamarlo Trinità, la commedia italiana del 1971 che si inserisce nell’ambito del cosiddetto fagioli-western, sottocategoria dello spaghetti-western, con gli interpreti tra i più celebri del cinema, ovvero l’inossidabile coppia Bud Spencer e Terence Hill, i quali avevano inaugurato il genere con il primo film, sempre diretto da Barboni, Lo chiamavano Trinità.
La regia è appunto di E. B. Clucher, nome d’arte dell’italianissimo Enzo Barboni. Il produttore è Italo Zingarelli, il montaggio è di Antonio Siciliano, la fotografia di Aldo Giordani e le musiche sono degli Oliver Onions, band romana attiva tra gli anni ’70 e ’80 che ha lavorato in moltissimi film del mitico duo.
La trama del film …continuavano a chiamarlo Trinità: nuova avventura dei fratellastri fuorilegge dal cuore buono
Il protagonista di …continuavano a chiamarlo Trinità è Bambino, interpretato da Bud Spencer. Siamo nella California dell’Ottocento: Bambino è rimasto solo e non ha più munizioni. Entra in contatto con alcuni banditi, chiede delle pallottole ma poi si impossessa anche del denaro, dei cavalli e dei fagioli che hanno cucinato.
Successivamente arriva suo fratello, di nome Trinità, Terence Hill, un nullafacente pistolero. I quattro banditi pensano che sia un poco di buono e cercano di rubargli il cavallo, anche se Trinità reagisce intimando al gruppo di andarsene, perché è molto abile con la propria pistola. Anch’egli apprezza notevolmente i fagioli e finisce per costringere il gruppo a picchiarsi a vicenda.
Trinità si dirige verso la casa paterna e trova Bambino che però non è affatto contento dell’incontro. Il padre, anziano e malandato nonché alcolizzato, chiede a Bambino di prendersi cura del fratello avviandolo all’attività di fuorilegge. Trinità e Bambino ripartono ma, anziché trovare denari facili, si imbattono in una famiglia di contadini, la cui figlia si innamora di Trinità: ci provano ed essere veri cattivi, ma non ci riescono.
La vicenda continua con Trinità che vince a poker barando, con altre risse e con ricompense in denaro. Bambino e Trinità devono cambiare aria, avvicendandosi in scazzottate all’interno del saloon.
I due fratellastri saranno coinvolti anche in una missione di frati poco inclini al rispetto dei dettami religiosi, tanto da avere modi violenti nei confronti dei fedeli. Non possono mancare, poi, la rapina ai danni della diligenza, la vendita illegale di armi, gli inseguimenti e altre numerose disavventure, nella più classica tradizione del mitico duo.