Nonostante ogni anno il virus RSV “mandi” in ospedale negli Stati Uniti circa 160mila persone over 65, solamente il 15 per cento ha deciso di fare il vaccino contro lo stesso virus. Lo denuncia il New York Times, accendendo i fari sul virus respiratorio sinciziale, una patologia che colpisce i più piccoli, ma anche gli adulti, e che nei fragili e negli anziani può avere gravi conseguenze. La FDA, la Food and Drug Administration, ha approvato a maggio scorso i primi vaccini in assoluto contro la malattia, ma solamente una piccola parte l’ha ricevuto, mentre il 62 per cento degli over 65 ha deciso di sottoporsi al vaccino antinfluenzale raccomandato quest’autunno, infine un terzo quello contro il covid.
“È un nuovo vaccino e le persone stanno cercando di capire se ne hanno bisogno o no”, ha affermato la dottoressa Preeti Malani, geriatra e specialista in malattie infettive presso l’Università del Michigan Health. Purtroppo l’RSV non è un virus ben noto, e un sondaggio effettuato la scorsa estate ha rilevato che quasi la metà della popolazione di età compresa fra i 60 e gli 80 anni non ne era a conoscenza. Il CDC raccomanda di vaccinarsi contro il virus respiratorio sinciziale alle persone over 60, ma previo colloquio con il proprio medico di base. Inoltre nella maggior parte dei casi la vaccinazione è gratuita (ricordiamo che negli Stati Uniti la sanità non è pubblica).
RSV COLPISCE 160MILA OVER 65 USA OGNI ANNO “NEGLI ANZIANI PUÒ TRASFORMARSI IN POLMONITE…”
Purtroppo il fatto che l’RSV sia pericoloso per le persone anziane è un concetto quasi sconosciuto a numerose persone, anche perchè per decenni lo stesso virus è stato considerato una minaccia solo per neonati o bimbi piccoli. “Alla maggior parte dei medici, quando frequentavano la facoltà di medicina, veniva insegnato che l’R.S.V. era un malattia pediatrica”, ha affermato il dottor William Schaffner, specialista in malattie infettive presso il Vanderbilt University Medical Center.
“Oggi è la principale causa di ospedalizzazione infantile negli Stati Uniti”. In ogni caso la FDA stima che ogni anno fra le 60mila e le 160mila persone over 65 vengano ricoverate mentre i morti sono fra i 6 e i 10mila. “È un virus molto contagioso”, ha detto la dottoressa Malani. “Un bambino di 4 anni con il naso che cola potrebbe avere l’R.S.V. e non ammalarsi gravemente; sembra un normale raffreddor. Tuttavia i nonni potrebbero contrarlo e aggravarsi in polmonite”.