Tra gli ospiti del Concerto di Natale c’è anche Gennaro Della Volpe, meglio conosciuto come Raiz
La magia del Natale si unisce alle note avvolgenti di Raiz, il talentuoso artista noto anche come Gennaro Della Volpe, frontman degli Almamegretta. A 56 anni, Raiz porta con sé un bagaglio di 32 anni di esperienza, un percorso che lo ha reso una figura iconica nella scena musicale napoletana e oltre. Il nome Raiz è stato a lungo associato agli Almamegretta, una band che ha segnato gli anni novanta tra reggae, dub, rap e canzone napoletana. Il gruppo ha saputo creare un sound unico e rivoluzionario, diventando simbolo di una nuova ondata di musica alternativa. Tuttavia, è con il successo della serie tv “Mare Fuori”, che Raiz ha conquistato una nuova dimensione di fama, trasformandosi da figura di nicchia a star del mainstream.
Il concerto di Natale 2023 offre a Raiz l’opportunità di mostrare la sua versatilità e il suo talento eclettico. Oltre a essere il carismatico leader degli Almamegretta, Raiz si è cimentato in un progetto personale di grande raffinatezza: “Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d”a morte”. Questo lavoro rappresenta la sua personale reinterpretazione di alcune delle canzoni più celebri di Sergio Bruni, dimostrando la sua profonda connessione con la tradizione musicale napoletana.
Raiz e l’exploit tra i big grazie a Mare Fuori: “Sono più famoso come attore che come cantante”
In una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, Raiz riflette sulla sua crescente popolarità come attore, rivelando l’ironia nel fatto che ora sia più conosciuto per le sue interpretazioni sullo schermo che per la sua carriera musicale. “Sono più famoso come attore che come cantante. L’anno scorso, con gli Almamegretta stavamo girando un videoclip con degli attori di strada. Erano tutti ragazzini, si sono messi a urlare: ma quello è don Salvatore!”, ha raccontato.
Parlando delle sue influenze musicali, Raiz menziona con affetto Sergio Bruni e Pino Daniele. Considera Bruni una figura leggendaria, un nonno artistico per le nuove generazioni, un concetto che trova riscontro nei trapper moderni come Geolier, che ammira per il suo approccio alla musica.