Una violentissima scossa di terremoto si è verificata nelle scorse ore in Cina. Si tratta di un sisma di magnitudo 6.2 gradi sulla scala Richter, che avrebbe causato già centinaia di morti, così come riferito dai colleghi del Corriere della Sera. Secondo quanto segnalato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica, attraverso il proprio sito web, l’evento tellurico sarebbe avvenuto alle ore 2:46 italiane, quindi nel cuore della notte passata, nel Southern Xinjiang, China. Il quotidiano di via Solferino parla di un bilancio pesantissimo, 111 morti, ma i numeri potrebbero ulteriormente peggiorare nel corso della giornata, tenendo conto delle numerose case crollate.
Il terremoto è stato localizzato di preciso nella zona nord-occidentale del gigante asiatico, nella provincia di Gansu, e vi sarebbero decine di persone rimaste ferite. Numerosi e significativi i danni, a cominciare dal collasso di vari edifici, e la gente è corsa in strada per provare a trarsi in salvo. Come spesso e volentieri avviene in questi casi, dopo una prima scossa più potente, quella appunto di magnitudo 5.5 gradi di cui sopra, ne sono susseguite altre di assestamento ma comunque importanti.
TERREMOTO IN CINA M 5.5: 118 MORTI E 500 FERITI: PAESE NELLA MORSA DEL GELO
Nel contempo è partita la macchina dei soccorsi, con il presidente cinese Xi Jinping che si è già esposto chiedendo «sforzi a tutto campo» nella ricerca. A complicare la situazione, le temperature gelide che si stanno registrando in questi giorni in quella zona del mondo, oltre al blackout che è stato causato dalla scossa di terremoto.
Al momento si segnalano più di 500 feriti, di cui 96 nel Gansu e 124 nel Qinghai, ma come detto sopra, si tratta di un bilancio solo parziale. Le immagini trasmesse in rete in queste ore, riprendono scene apocalittiche, e alla luce del gelo a causa dell’ondata di freddo eccezionale, le persone che cercano di scaldarsi attorno ad un fuoco, con i servizi di emergenza che montando tende e varie strutture d’emergenza. Sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata.