PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,01% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,01%), Azimut (+0,25%), Banca Mediolanum (+0,38%), Brunello Cucinelli (+0,81%), Campari (+0,94%), Diasorin (+0,2%), Eni (+1,18%), Erg (+0,79%), Fineco (+0,26%), Interpump (+0,47%), Inwit (+1,28%), Iveco (+1,39%), Mediobanca (+0,67%), Moncler (+1,05%), Nexi (+0,22%), Pirelli (+0,98%), Poste Italiane (+0,93%), Saipem (+0,98%), Snam (+0,26%), Stm (+0,09%), Telecom Italia (+5,75%) e Tenaris (+0,97%). Generali, Italgas e Unicredit, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,52%), Banco Bpm (-1,45%), Bper (-1,21%), Ferrari (-0,85%), Intesa Sanpaolo (-0,57%), Leonardo (-0,58%), Mps (-0,68%) e Recordati (-0,83%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana scende dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,3%), Campari (+0,9%), Eni (+0,8%), Erg (+0,4%), Inwit (+1,1%), Iveco (+0,8%), Mediobanca (+0,3%), Moncler (+0,1%), Nexi (+0,2%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,4%), Saipem (+0,5%), Telecom Italia (+5,1%), Tenaris (+0,4%) e Unicredit (+0,1%). Italgas, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Banca Generali (-0,8%), Banco Bpm (-1,9%), Bper (-1,4%), Brunello Cucinelli (-0,6%), Enel (-0,8%), Interpump (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Leonardo (-1,2%), Mps (-1,4%), Recordati (-0,9%), Stellantis (-0,8%), Terna (-0,7%) e Unipol (-0,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,095, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sotto i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,1%), Banca Mediolanum (+0,3%), Brunello Cucinelli (+0,4%), Campari (+0,9%), Eni (+1,3%), Fineco (+1,2%), Generali (+0,3%), Inwit (+0,4%), Italgas (+0,1%), Iveco (+1,1%), Mediobanca (+0,5%), Moncler (+0,9%), Nexi (+0,1%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,2%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,4%), Stm (+0,1%), Telecom Italia (+4%), Tenaris (+1%) e Unipol (+0,2%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-1%), Diasorin (-0,7%), Enel (-0,5%), Hera (-0,8%), Interpump (-0,8%) e Leonardo (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 163 punti base.
PIAZZA AFFARI GUARDA ANCORA AI 30.500 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriveranno l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione di novembre. Alla stessa ora conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione tedesco di novembre e il numero di automobili immatricolate in Europa a ottobre. Alle 10:00 Eurostat diffonderà il saldo della bilancia commerciale di ottobre dell’Eurozona, mentre un’ora dopo la produzione nelle costruzioni nello stesso mese. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il saldo delle partite correnti del terzo trimestre. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice di fiducia dei consumatori europei di dicembre. Alle 16:00 ancora dagli Stati Uniti arriveranno l’’indice di fiducia dei consumatori di dicembre e il numero di case esistenti vendute a novembre. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,41% a 30.363 punti. Sul listino principale si è messa in luce Mps con un +2,7%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,6%), Brunello Cucinelli (+2,5%), Diasorin (+1,3%), Hera (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1%), Leonardo (+1%) e Prysmian (+2%). Stellantis ha fatto peggio di tutti con un -1,1%. Superiore al mezzo punto percentuale anche il calo di Fineco (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 163 punti base.
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