SUPERLEGA, RUMMENIGGE: “IL CALCIO NON E’ DISPERATO”
La Superlega torna a far parlare di sé. La sentenza della Corte europea che spiega come né Uefa né Fifa possono vietare nuove competizioni ha riacceso il dibattito su uno degli argomenti più chiacchierati nella storia recente calcistica. Chi si è sempre schierato contro alla Superlega è il Bayern Monaco e proprio Karl-Heinz Rummenigge, ex calciatore nonché attuale membro del consiglio direttivo dei bavaresi, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera dove spiega alcuni passaggi fondamentali del suo pensiero e di quello del Bayern Monaco. Il due volte Pallone d’oro ha ammesso che si aspettava questa presa di posizione da parte della Corte europea, ma al tempo stesso non è preoccupato da questa situazione.
Infatti Rummenigge racconta di come secondo lui nessun club di Bundesliga, Ligue 1, Premier League e Serie A sarebbe disposto ad unirsi alla Superlega, con le uniche Real Madrid e Barcellona che comunque non creerebbero problemi. Rummenigge inoltre spiega come il calcio non sia solo soldi e nemmeno così disperato da prendere una tale decisione. Su Andrea Agnelli si dice molto dispiaciuto: “Le cose non sono andate bene, il nostro rapporto era amichevole come lo era quello tra lui e Ceferin, spero torni perché ho sempre avuto la sensazione che al ui il calcio piaccia davvero”
SUPERLEGA, DALLA SPAGNA: LA LIGA SI OPPONE
Superlega sì, Superlega no. Il quesito che attanaglia milioni di amanti del calcio, dai tifosi agli addetti ai lavori passando per le società, è tornato di nuovo in tendenza dopo la sentenza della Corte europea. In Spagna c’è grande attenzione su questa tema dato che è presenta una forte spaccatura tra il duo Real Madrid-Barcellona, da sempre a favore e tutt’ora in supporto dell’idea Superlega, e il resto delle squadre della Liga che accompagnano in coro le dichiarazioni di Javier Tebas. Il presidente della stessa Liga ha spiegato molto semplicemente come l’ecosistema della Superlega sia impossibile per i prossimi 100 anni. Stessa cosa se non ancora peggio l’irrealizzabilità di un calcio gratis per tutti, uno dei punti cardini del nuovo manifesto della Superlega.
Come detto, molte squadre hanno accolto positivamente il pensiero di Tebas: Villarreal, Siviglia, Levante, Valencia, Granada, Valladolid, Cadice, Betis, Las Palmas, Tenerife e Getafe sono solo alcuni dei club contro la Superlega in Spagna. Il nuovo motto dell’iniziativa anti-Superlega è: “Gánatelo en el campo” ovvero “Conquistatelo sul campo”. Il riferimento è alla poca meritocrazia alla base della Superlega secondo molti club spagnoli che, prima di scendere in campo per affrontarsi, si sono schierati alternandosi uno per squadra per una foto con sotto di loro proprio la scritta “Gánatelo en el campo”. Uno scossone forte da parte di tutto il calcio spagnolo che vive una guerra d’interessi interna contro i due club più famosi e iconici del proprio Paese.