Dramma in una scuola in Calabria, dove un alunno 13enne è morto davanti ai compagni di classe in una scuola media a San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia. La Procura sta ora indagando sulle cause della morte del giovane, avvenuta durante l’orario scolastico. Secondo una prima ricostruzione era appena finita l’ora di educazione fisica, quando il 13enne si è accasciato a terra ed è morto davanti ai suoi compagni di classe. Gli stessi alunni hanno lanciato l’allarme, avvertendo il professore, che ha subito chiamato il 118.
Appena i soccorsi sono arrivati, però, il ragazzo era già deceduto e ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Sotto choc la comunità di San Costantino Calabro: il sindaco Nicola Derito ha decretato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per oggi, venerdì 22 dicembre. Sospese, in segno di lutto, anche tutte le attività natalizie previste nei giorni precedenti al 25 dicembre.
13enne muore a scuola dopo l’ora di educazione fisica: aperta un’indagine
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 provenienti dall’ospedale di Vibo Valentia, il 13enne non è sopravvissuto. Il ragazzo è morto appena finita l’ora di educazione fisica: sono intervenuti sul posto anche i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Ora toccherà alla Procura di Vibo Valentia chiarire i contorni di questa vicenda dolorosa e tragica.
In un post pubblicato sul suo profilo, Stefano Palmiro Scarcia, responsabile sport-spettacolo del Comune di San Costantino Calabro, in provincia di Vibo Valentia, ha annunciato: “Annullato il capodanno in piazza. Noi come amministrazione comunale con a capo Nicola Derito siamo al fianco della famiglia per la loro perdita, ci sono cose inspiegabili che ognuno di noi non vorrebbe vivere mai. Abbiamo un altro angelo in cielo che vigila su di noi”.