Vittoria Ricci, figlia del celebre Antonio che da oltre 30 anni dirige il tg satirico Striscia la Notizia, ha rilasciato un’intervista, la prima della sua vita e carriera, per il Corriere della Sera. Un modo per raccontare la sua, per ora, breve esperienza negli studi del telegiornale di suo padre, iniziata con l’obiettivo di “occuparmi del museo”, all’età di 26 anni. Ora, invece, Vittoria ne ha 35 e da quel momento ha fatto strada, diventando “la tuttofare” della redazione.
Ma Vittoria Ricci non fatica a confessare che il suo lavoro ce l’ha perché “sono una raccomandata“, ma nonostante questo “essendo la figlia del capo ho dovuto lavorare il triplo per ottenere la fiducia di chi collabora con lui”. Un ricordo indelebile, per la figlia di Antonio, è quelle legato al primo incontro con il Gabibbo, all’età di “4 o 5 anni”, quando scoprì anche che era “animato da una persona, Gero Caldarelli. Piansi disperata dalla paura“. Tra i tanti conduttori e giornalisti della trasmissione, Vittoria Ricci racconta di apprezzare “i nuovi, Sergio Friscia e Roberto Lipari”, pur dicendosi “affezionata a Ezio e Enzino” ed avendo “un debole per Gerry Scotti” e “una perversione per Staffelli“.
Vittoria Ricci: “Nessuno sapeva di Giambruno”
Andando avanti nella sua intervista, Vittoria Ricci ci ha tenuto anche ai suoi genitori, raccontando di aver ereditato “da entrambi un forte senso del dovere e del lavoro. Dalla mamma, la grandissima capacità organizzativa e la generosità. Dal papà, una sana irriverenza, l’essere polemica e dispettosa, però in maniera divertente, non cattiva”. Ricorda, del suo passato, “la prima volta che mi hanno portata a Londra, avevo 8 anni” e sua madre le proibì di comprare “le zeppe. Papà ci portò a Carnaby Street e ce le comprò”.
Continuando a parlare del padre, Vittoria Ricci confessa che “mi incattivisce sentir dire che è vendicativo“, dato che si tratta dell’esatto contrario. Parlando, invece, della vicenda legata a Giambruno, l’ex compagno della premier Meloni, si dice completamente all’oscuro di tutto, “e l’ho trovato stupendo. Il papà ha sempre delle sorprese per tutti. Si diverte ancora a fare il suo lavoro”. E chiudendo, infine, con il ricordo dell’ultimo regalo che ha fatto suo padre, Vittoria Ricci parla di “Super Mary, una Madonna baffuta stile Merio Bros. Gli è piaciuta moltissimo”, e ha ricambiato con “la libertà, dentro e fuori Striscia. Il regalo più bello”.