Spartacus, diretto da Stanley Kubrick
Domenica 31 dicembre, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 14,45, verrà trasmesso Spartacus. Si tratta di un film americano di genere storico e biografico del 1960, della durata monstre di circa tre ore e tratto dal romanzo di Howard Fast. È stato diretto dal genio Stanley Kubrick, che ha vinto l’Oscar nel 1969 per i migliori effetti speciali con 2001: Odissea nello spazio, su un totale di ben 13 nomination: viene considerato uno dei più grandi registi della storia del cinema. La sceneggiatura è di Dalton Trumbo, con fotografia di Russell Metty, montaggio di Fred A. Chulack, Robert Shulte, Robert Lawrence e Irving Lerner, musiche di Alex North e produzione di Universal Pictures.
Nel cast stellare troviamo l’attore e regista britannico Laurence Olivier nel ruolo del generale politico romano Marco Licinio Crasso. Olivier vanta un primato peculiare: aver ricevuto prima l’Oscar alla carriera di quello come miglior attore. Viene affiancato daPeter UstinovKirk Douglas nei panni di Spartaco, vincitore di numerosi premi a livello globale. Presenti anche Jean Simmons, Charles Laughton e John Gavin.
La trama del film Spartacus: uno schiavo in grado di sfidare l’autoritarismo dell’Impero Romano
In Spartacus, la corruzione della società Romana del I secolo a.C. è scivolata nell’ozio e nella corruzione. Tutti i lavori umili sono svolti da un esercito di schiavi e tra essi c’è Spartaco, un uomo orgoglioso, che si dimostra poco collaborativo nella fossa mineraria e viene condannato a morire di fame. Per caso, Spartaco viene mostrato allo scaltro uomo d’affari romano Lentulo Batiato che decide di acquistarlo e di portarlo nella sua scuola di gladiatori.
Ordina al suo allenatore Marcello di andarci piano col ragazzo, credendo che abbia delle vere qualità da non sprecare. Spartacus viene maltrattato, conosce e stringe un legame con una donna di servizio di nome Varinia, di cui lui rifiuta di abusare quando questa gli viene mandata per
intrattenerlo. I due devono affrontare moltissime umiliazioni per aver rifiutato il loro ruolo di servitù. La battaglia si fa sempre più cruenta e il nostro eroe si rivela molto valoroso…