Diretta Meraviglie d’Africa Namibia: commento live di oggi 1 gennaio 2024
Proseguendo verso l’estremo Nord della Namibia il viaggio delle Meraviglie d’Africa-Namibia con Alberto Angela ci si imbatte nei pastori discendenti dalla tribù Ereo, totalmente isolati per decenni hanno sviluppato una cultura a se stante. Oggi il cambiamento del clima ed i contatti con le abitudini occidentali stanno mettendo in serio pericolo le usanze di questo popolo. Il divulgatore ha voluto anche raccontare alcune leggende di questa popolazione per esempio quelle che avvolgono il lago definito senza fondo: chi lo attraversa rischia di essere risucchiato per sempre. La Namibia è stata una colonia tedesca. Scoppiata la prima guerra mondiale anche questa terra è diventata territorio di guerra tra tedeschi ed americani.
I coloni tedeschi si sono macchiati di crimini efferati in Namibia, con crimini agghiaccianti e per questo solo nel 2021 la Germania ha chiesto scusa concretamente avviando dei progetti di sviluppo per i prossimi trent’anni. “La storia della Namibia è pervasa da luci e ombre ma molte delle ombre sono state opera delle potenze coloniali” ha rivelato Alberto Angela. La Namibia è la settima Nazione al mondo per giacimenti di diamanti. Il viaggio si è concluso dal punto in cui è partito: nel punto in cui il deserto incontra il mare. Il conduttore ha concluso la puntata di questa sera di Meraviglie dedicata alla Namibia rivelando: “L’Africa ci pone in continuazione delle domande ma a ben vedere ha anche tutte le risposte. È un continente amato e maltrattato ma è come una madre alla quale ritorniamo tutti. per poter sentire il suo abbraccio infinito” (Agg. di Liliana Morreale)
Meraviglie d’Africa-Namibia, Alberto Angela: “Spitzkoppe è definito il Cervino d’Africa”
Salutata la popolazione San con la sua antichissima cultura, tra balli, caccia il linguaggio con le consonanti clic e soprattutto dopo aver ricordato il ragazzo morto in un incendio. Alberto Angela ha proseguito il suo racconto con il Cervino d’Africa, ovvero il monte Spitzkoppe che significa ‘Cupola appuntita’ con il suo colore e la sua forma caratteristica. La storia della montagna è molto interessante.
Alberto Angela a Meraviglie d’Africa Namibia ha raccontato: “È certamente una delle meraviglie da visitare ed ha una sua storia da raccontare molto interessante. Centinaia di milioni di anni fa si trovava dentro la crosta terrestre ed era il risultato di un’eruzione vulcanica. Come ha fatto ad emergere? Con l’erosione che nell’arco di centinaia di milioni di anni l’ha resa come si vede oggi.” Qui è stata ambientata la prima parte di un film famosissimo: 2001 odissea nello spazio del grande Stanley Kubrick.
(Agg. Liliana Morreale)
Alberto Angela e il ricordo commosso a Meraviglie d’Africa-Namibia: “Il ragazzo è morto in un incendio”
Il viaggio di Meraviglie d’Africa- Namibia dopo i luoghi e gli animali si sposta con il racconto della popolazione della Namibia, i San, uno dei più antichi dell’Africa le cui usanze antichissime con il passare degli anni si stanno perdendo. Una curiosità tipica di questa popolazione è la lingua che è caratterizzata dalle consonanti clic -simili a schiocchi-. In teoria non c’è la bigamia. Alberto Angela ha ammonito: “Per il loro stile di vita spesso si usa definire queste persone come primitive ma è un grave errore oltre che irrispettoso. Si tratta di una cultura che nel corso dei millenni si è evoluta ma in modo orientato sul nomadismo e la caccia.”
Divertente a tal proposito è stata la caccia a cui ha assistito il conduttore e divulgatore che ha ammesso candidamente: “Io e voi non avremmo idea di dove andare”. Alberto Angela poi si è lasciato andare ad un commosso ricordo: “La presenza di un nido d’api devo ammettere che per me è un po’ particolare, proprio la ricerca di un nido d’api è stata oggetto di una ripresa che ho fatto anni fa con loro. Ricordo che quando è uscito questo favo con il miele mi è stato dato da uno di loro ma una goccia mi era caduta sulla camicia ma il San davanti a me si è messo a ridere ed ha provato a pulirmela. Quel ragazzo non c’è più perché si è trovato intrappolato in un incendio che l’ha ucciso erano in quattro e solo uno si è salvato. Questo fa capire quanto sia difficile vivere qui.”
(Agg. di Liliana Morreale)
Meraviglie d’Africa-Namibia, Alberto Angela affascinato dal sito di Twynfeltontein
Dopo aver mostrato il Leone, gli elefanti e lo scampato pericolo per un Orice di finire preda di un leone, il viaggio di Alberto Angela nel parco più antico del mondo quello Parco Nazionale dell’Etosha si è concluso con la visione affascinante e quasi lunare del deserto salino e con una riflessione: mentre per noi -occidentali- è impensabile finire preda di un leone, in quel luogo questo pericolo va messo in conto.
Da una meraviglia si passa ad un’altra con il sito di Twynfeltontein con le antichissime opere rupestri, dipinti e graffiti, degli uomini dell’età della pietra. La scultura più nota è l’uomo leone, mentre la più affascinante è quella delle antilopi stilizzate che ai nostri occhi possono sembrare dei centauri. “In questi luoghi la cultura è quello che unisce un gruppo che sia storie religiose o meno non ha importanza io mi sento parte di un gruppo perché vedo che tuti gli altri la pensano come me” ha concluso Alberto Angela (Agg. di Liliana Morreale)
Meraviglie d’Africa-Namibia, Alberto Angela alla scoperta degli Springbok e gli steenbok
Il viaggio di Alberto Angela nelle sue Meraviglie d’Africa-Namibia, Nazione di recentissima nascita poiché ha raggiunto l’indipendenza solo nel 1990, continua nell’affascinante deserto del Namib dove il tempo sembra essersi fermato. A rendere il luogo incredibile sono anche gli alberi, morti, con il loro caratteristico colore. Animale caratteristico e simbolo della Namibia è l’Orice settentrionale, appartenenti alla famiglia delle Antilopi.
Si passa poi ad uno dei più antichi parchi del mondo il Parco Nazionale dell’Etosha in cui si possono vedere i cosidetti ‘Big Five’ ovvero i cinque più grandi animali della savana africana: leone, rinoceronte, leopardo, elefante africano e bufalo africano. Nel parco vi sono le elegantissime e mute giraffe su cui Alberto Angela ha rivelato una curiosità: “Hanno sette vertebre come noi, ma ovviamente molto più grandi.” Più rari e tipici della Namibia sono invece gli Springbok e gli steenbok, entrambi fanno parte delle gazzelle ma velocissime- possono raggiungere gli 88km/h oltre a fare salti altissimi. Vi sono poi anche le Zebre ed il conduttore di Meraviglie finalmente ha dato la risposta alla classica domanda: “Sono animali bianchi a strisce nere o nere a striscie bianche? Sono animali dal manto scuro con le macchie chiare.”
(Agg di Liliana Morreale)
Meraviglie d’Africa-Namibia, Alberto Angela inizia il viaggio con il Titanic del deserto
Alberto Angela per la puntata del 1 gennaio del 2024 di Meraviglie, questa sera ha deciso di portare i telespettatori di Rai1 al Sud dell’Africa, in Namibia partendo dal deserto del Namib dove, paradossalmente, in un deserto è incagliata una gigantesca nave, la Eduard Bohlen. “Era stato costruito nel 1890 e quella mattina a causa delle nebbie non ha visto un manto di sabbia e si è incagliata e guardate l’ultima disperata virata che non è servita e questa nave è andata ad insabbiarsi, si è incagliata e l’hanno abbandonata al suo destino” ha spiegato Alberto Angela
Il divulgatore Alberto Angela ha continuato il suo racconto definendo lo spettacolare relitto un Titanic del deserto. Ed è un’immagine ferma nel tempo con il deserto che l’abbraccia dal 5 settembre 1909. La corrosione della nave fa comprendere che, così come l’oceano, anche il deserto ‘è vivo’ e subito dopo ha continuato a parlare del deserto dei suoi straordinari colori e delle dune rese quasi delle sculture dai quattro venti che soffiano su di esso.
(Agg. di Liliana Morreale)
Meraviglie d’Africa – Namibia: anticipazioni 1 gennaio 2024
Alberto Angela apre questo nuovo anno con una divulgazione culturale sempre molto attesa e apprezzata, alla scoperta del continente africano. A partire da questa sera, 1 gennaio 2024, andrà in onda Meraviglie d’Africa – Namibia alle 21.25 su Rai 1, percorrendo tutte le tappe più significative del Paese.
Il Capodanno si trascorre immersi nei paesaggi mozzafiato, ricchi di storia e di cultura della nazione in cui esistono diversi siti patrimonio dell’UNESCO. Il conduttore porta lo spettatori alla scoperta di misteri e luoghi perduti nel tempo che appassioneranno tutte le fasce d’età. Il programma potrà essere visto in live streaming e on demand, su Rai Play.
Meraviglie d’Africa – Namibia itinerario: la Costa degli Scheletri e il deserto del Namib
Alberto Angela porta lo spettatore alla volta di uno dei continenti più ricchi, misteriosi e suggestivi del mondo. L’itinerario africano, secondo le anticipazioni, si svolgerà a partire da Skeleton Coast, la Costa degli Scheletri. Questo scenario è tra i più pericolosi dell’Oceano Atlantico.
E’ qui che ci si può immergere nella visione di un famoso relitto di una nave, situato in pieno deserto; una visione suggestiva e quasi surreale che acquisisce un valore storico e culturale unico. Il secondo itinerario porta lo spettatore nel Namib, definito il più antico deserto del mondo. Si sviluppa fino a Sossusvlei, dove si potranno ammirare le dune di sabbia tra le più alte del pianeta.
Meraviglie d’Africa – Namibia: produzione e autori
Il progetto condotto da Alberto Angela, che ha fatto il suo esordio con La Penisola dei tesori, è curato dalla produzione CPTV di Roma, è diretta da Gabriele Cipollitti. La fotografia è curata da Antonio Palmadessa. Alberto Angela e Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Aldo Piro ed Emilio Quinto in grado di affascinare e catturare l’attenzione del pubblico con scenari incredibili e mozzafiato.