LA SUPERMEDIA YOUTREND DEI SONDAGGI POLITICI ENTRANDO NEL 2024: CALO DEL GOVERNO, EXPLOIT PD. TUTTI I DATI
In attesa delle prime intenzioni di voto per il 2024 appena cominciato, il 2023 si è chiuso con la “Supermedia” YouTrend dei sondaggi politici diffusi lungo i primi 12 mesi completi del Governo Meloni: l’ascesa di Schlein alla guida del Pd, la “tenuta” di Giuseppe Conte in casa M5s e il dissolvimento del progetto Terzo Polo fanno da contraltare alle dinamiche interne della maggioranza, con un generale corsa al ribasso per FdI, Lega e FI senza però perdere molto dei consensi al top delle Elezioni 2022. La fotografia data dai sondaggi politici presi in considerazione da YouTrend – ovvero Euromedia (data di pubblicazione: 27 dicembre), Ipsos (16 dicembre), Ixè (15 dicembre), Quorum (19 dicembre), SWG (18 dicembre) e Tecnè (16 dicembre) – vede Fratelli d’Italia calare dell’1,5% rispetto alla media di un anno esatto fa: Meloni passa dal 30,3% di fine 2022 al 28,8% di media per la fine 2023.
Chi ne approfitta al momento è la neo-leader dem Elly Schlein che porta il Pd dal 16% di un anno fa fino al 19,3% attuale, un “balzo” del 3,3%: perde terreno invece Conte e i 5Stelle, con -1,3% che li proietta all’attuale 16,3% di consenso nazionale. Non fa meglio la Lega di Salvini che resta sotto al 10% perdendo solo lo 0,2% ma rimanendo comunque non molto distante dal 7,1% (in crescita) di una Forza Italia rimasta orfana di Silvio Berlusconi nel 2023 appena finito. Chiudono i sondaggi politici “mediati” di fine 2023 il “fu Terzo Polo”, con Renzi e Calenda nuovamente separati nei loro rispettivi partiti: Azione al 3,8% e Italia Viva al 3%, fossero ancora assieme, sarebbero comunque in calo rispetto al dato del Terzo Polo di fine 2022. Alleanza Verdi-Sinistra sale a 3,7%, PiùEuropa al 2,5%, ItalExit (ma senza più Paragone) all’1,6%, Unione Popolare 1,4%, Noi Moderati 1,1%.
SONDAGGI POLITICI NOTO SUI MINISTRI: CROSETTO AL TOP, NORDIO TRA I MENO “AMATI”
In termini di coalizioni, la “Supermedia” dei sondaggi politici entrando nel nuovo anno 2024 vede comunque esultare il Centrodestra che resta ad un altissimo 45,9% di consenso nazionale: quasi il doppio dell’alleanza di Centrosinistra tra Pd, Avs e PiùEuropa (25,5%) e comunque superiori di molto sia su M5s che sull’area Terzo Polo-centro. Cambiando decisamente registro ma rimanendo nell’alveo dei “bilanci” di fine anno, gli ultimi sondaggi politici diffusi da Antonio Noto su “La Repubblica” prima di Capodanno mostrano una tendenza di fiducia generale in molti dei ministri in carica del Governo Meloni, con due protagonisti di FdI e Lega su tutti.
Il 2023 ha infatti detto che il Ministro della Difesa Guido Crosetto – dalla linea internazionale fino alla denuncia di problematiche nel rapporto tra magistratura e politica – è il più stimato dagli italiani con il 43% dei consensi: appena davanti al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, impegnato con la difficile situazione migratoria e con un rinnovato impegno per la sicurezza nelle aree di maggior degrado del Paese: dietro al 42% del ministro leghista troviamo al terzo gradino del podio il Ministro della Cultura Sangiuliano al 41%, mentre appena dietro si fermano i Ministri Tajani (Fi, Esteri), Fitto (PNRR, Fai) e Urso (Made in Italy, FdI). «A chiudere la graduatoria di dicembre al 24° posto c’è Valditara che, in seguito alle polemiche che l’hanno visto coinvolto negli ultimi mesi, ha perso il 5%, passando dal 25 al 20%. Così anche la ministra Casellati che, nonostante la sua prima firma sulla riforma che prevede il premierato, cala proprio in questo periodo di 2 punti, dal 23 al 21% piazzandosi penultima», spiega Noto su “Rep” mostrando per Salvini un 34% di fiducia e per il Ministro della Giustizia Nordio invece un penultimo posto con 10 punti di fiducia persi nell’arco del 2023.