Si torna a parlare della Madonna di Trevignano stamane a Storie Italiane, tenendo conto che oggi è il 3 gennaio e ogni 3 del mese arriva il classico messaggio della Madonna a Gisella Cardia. L’inviata del talk di Rai Uno, Roberta Spinelli, ha aggiornato la situazione spiegando: “L’oggetto del contendere è una rete, si aspetta la decisione del giudice circa la validità o meno dell’ordinanza dell’Ente Parco che chiedeva di abbattere la recinzione oltre alle piantumazioni. Da oggi Gisella ha annunciato che ci sarà di nuovo la diretta sui social per raggiungere il maggior numero di persone possibili. Hanno invitato tante persone qui ma se ne sono viste sempre di meno. E’ tutto pronto per la diretta, hanno messo una nuova effige della Madonna, c’è il presepe e ci sono le telecamere. Gisella ha ricevuto due nuovi messaggi il 24 e il 30 dicembre. Anche il Comitato della legalità ha ricevuto un messaggio ma non da Gesù, una lettera recapitata da un anonimo”.
La rappresentante del Comitato della legalità ha spiegato: “Questa lettera conteneva dei documenti che riguardavano tutto ciò che l’Ente Parco e il Comune si sono detti nel corso del tempo prima che entrassimo in scena noi, riguardo l’utilizzo del terreno, si legge che era stato già attenzionato per il cambio di destinazione d’uso. Io ho dato questi documenti all’avvocato perchè ritengo giusto che la procura conosca”.
MADONNA DI TREVIGNANO E IL MISTERO DEGLI ULTIMI DOCUMENTI
Roberta Spinelli ha aggiunto, sempre parlando della Madonna di Trevignano: “Forse qualcuno ritiene che questi documenti vengano resi pubblici, documenti che forse dovevano già arrivare alla Procura ma che forse qualcuno ha messo in un cassetto”.
La rappresentante del Comitato della Legalità ha confermato: “Forse è stato proprio così, si tratta di documenti oggetti di un carteggio privato fra i due enti, qualcuno ha voluto farci sapere che in tempi non sospetti i due enti dialogavano poi improvvisamente è successo qualcosa che ha fatto interrompere il dialogo e l’attenzione verso questo terreno. La Procura dovrà accendere un faro, ora il nostro avvocato sta valutando le carte e sta valutando come chiedere alla Procura di aprire un fascicolo perchè credo che sia inevitabile”. Stando a quanto spiegato ancora da Roberta Spinelli, pare che vi siano ancora diversi sacerdoti durante le famose adunate di Gisella che sembra benedicano le persone nonostante la Chiesa abbia detto espressamente ai suoi emissari di non recarsi sulla collina.