Giorgio Assumma racconta l’amicizia con Maurizio Costanzo: il racconto
Giorgio Assumma, famoso avvocato esperto in diritto d’autore ed ex presidente della SIAE, è stato ospite della puntata di Bella Ma’ di oggi condotta da Pierluigi Diaco, e dedicata al compianto Maurizio Costanzo. In occasione dei 70 anni della Rai, il conduttore ha voluto dare spazio a uno delle storiche figure della servizio pubblico italiano più amate.
“Sono emozionato perchè 50 anni di amicizia con contatti quotidiani con Maurizio Costanzo non si cancellano” esordisce l’avvocato e migliore amico del compianto giornalista: “Anche qualora fossi impegnato, cercavo sempre di organizzare la mia mattinata in maniera da poter fare il primo caffè con Maurizio. Molti mi chiedono che ci dicevamo, di tutto. Ci scambiavamo le nostre impressioni su qualche fatto che era accaduto il giorno prima. Ci raccontavamo le novità su certe persone che conoscevamo poco e poi tutto rimaneva là.”
Giorgio Assumma: “Con Costanzo non ho mai litigato”
“Noi eravamo d’accordo su un principio: ognuno di noi vive un’esistenza che è fatta di tante vite, ognuna delle quali segue l’altra precedente. Perchè ci sono delle svolte per cui si deve cambiare amici, ambientazioni, cose. Avevamo il culto delle cose che secondo noi finivamo per assorbire l’anima di chi le possedeva” racconta Giorgio Assuma a Bella Ma’, facendo riferimento a Maurizio Costanzo.
L’avvocato ha poi raccontato il primo incontro con il compianto giornalista: “Io ero avvocato di una società cinematografica, nel 1973, la Rusconi Film che faceva parte della Rusconi Editore. Dovevamo fare un film sulla vita di Alcide De Gaspari” spiega Assumma: “Si dicesi di far fare la sceneggiatura a Costanzo, quindi io feci il contratto per lui e ci incontrammo in un bar dove lui andava solitamente, tutte le mattine. Così ci conoscemmo, e da quel momento siamo diventati subito amici pur avendo caratteri diversi, idee diverse, orientamenti politici completamente opposti ma non abbiamo mai litigato.”