Daniela Zoccoli, la moglie di Mike Bongiorno e madre dei suoi tre figli Michele, Nicolò e Leonardo
La vita privata e sentimentale di Mike Bongiorno si è profondamente intrecciata a quella di Daniela Zuccoli, incontrata a Capri, quando lei era impegnata come hostess di Maremoda. La coppia ha messo al mondo tre figli: Michele, Nicolò e Leonardo. Tuttavia, la vita con il celebre presentatore non è stata semplice, come ha sottolineato lo stesso Bongiorno anni fa, quando dichiarò che le donne che sposano un uomo del suo mestiere sono destinate a sentirsi sole.
La storia d’amore tra Mike Bongiorno e Daniela Zuccoli prende una piega inaspettata nel 1984, quando la rivista Novella 2000 pubblica uno scoop sensazionale: “La moglie di Mike è bigama”. La copertina rivela che Daniela Zuccoli, oltre al matrimonio con Bongiorno, ha celebrato un secondo matrimonio a Las Vegas nel 1978 con Walter Fusari, suo socio in affari. Questa rivelazione scuote la vita privata di Bongiorno, causando un’imbarazzante esposizione mediatica.
La seconda unione di Daniela Zuccoli con Walter Fusari a Las Vegas
La fotocopia del certificato di matrimonio rilasciato dallo Stato del Nevada, contea di Clark, del 29 agosto 1978, conferma la seconda unione di Daniela Zuccoli con Walter Fusari. Novella 2000 pubblica anche il memoriale di Fusari, ricco di particolari piccanti e di foto imbarazzanti della coppia durante la luna di miele e in vari luoghi suggestivi come il Teatro Cinese di Hollywood e Zabriskie Point.
Questa vicenda si svolge tra bisticci, dispetti, e una rappresentazione grottesca nella stampa, segnando un momento imbarazzante nella carriera di Mike Bongiorno. Fusari, in seguito, attribuisce la sua decisione di raccontare la storia alla sua dipendenza dalla droga: “Il nostro non era un rapporto basato solamente sul ses*o: c’era anche un’intesa psicologica. Insieme non ci annoiavamo mai. In più, lei mi dava un senso di sicurezza. Era femminile e volitivamente mascolina nello stesso tempo… Ma anche molto infantile: in bagno mi affondava sempre le barchette. […] Sono un drogato e per procurarmi le dosi ho messo all’asta l’ultimo bene che mi rimaneva: la mia storia con Daniela e le lettere che mi scrisse”.