Choc a Grosseto, dove un ragazzo di 27 anni è morto a seguito di una meningite fulminante, un virus che quando colpisce può provocare il decesso nel giro di poche ore, come appunto accaduto al 27enne oggetto di questa drammatica notizia. Come si legge sul sito del Corriere della Sera, la vittima era originario di Rosà, in provincia di Vicenza, ma da qualche settimana risiedeva in quel di Montebelluna, in provincia di Treviso.
Sabato 30 dicembre, il giorno prima del cenone dell’ultimo dell’anno, è morto presso l’ospedale di Grosseto, nota cittadina Toscana dove lo stesso 27enne si trovava proprio per festeggiare il 31 dicembre in compagnia della sua fidanzata. La vittima si chiamava Carlos Ivan Dealtin, partito in treno dalla stazione di Montebelluna il 28 dicembre e diretto a Follonica, nota località balneare toscana dove appunto risiede la compagna. I primi sintomi sono comparsi già il 29 dicembre, il giorno dopo l’arrivo dalla ragazza, con febbre oltre i 40 e delle macchie violacee su tutto il corpo.
27ENNE MORTO PER MENINGITE FULMINANTE: IL RICOVERO IN OSPEDALE POI IL DECESSO
Segnali tutt’altro che incoraggianti che hanno obbligato il 27enne alla corsa in ospedale e quindi al ricovero il giorno 29 dicembre: il giorno seguente, il 30 dello scorso mese, ne è stata decretata la morte per meningite fulminante.
Come da prassi, si legge ancora sul sito del quotidiano di via Solferino, è stata attivata la profilassi dei contatti diretti del giovane, a cominciare dalla sua compagna, passando dalla madre e da due amici, tutti contattati dall’Ulss 7 Pedemontana. Si tratta di fatto di una cura che permette di eliminare eventuali tracce del virus/infezione, evitando così di contrarre la stessa “malattia”. Purtroppo quando il 27enne è giunto in ospedale il suo quadro clinico era già estremamente compromesso e nonostante ogni tentativo dei medici alla fine ne è stato dichiarato il decesso: non vi è stata alcuna possibilità di intervento.