Festival di Sanremo 2024, Amadeus è pronto: “Ho tutto sotto controllo”
Come ogni anno, l’attesa per il Festival di Sanremo è alle stelle già settimane prima del suo effettivo avvio; quando manca ormai appena un mese alla kermesse con Amadeus per la quinta volta sul palco, il conduttore ha offerto alcune impressioni in un’intervista rilasciata per La Repubblica. “Non lo vivo con ansia ma con entusiasmo; mi affascina la costruzione del Festival, è come costruire una casa. Quando capisci che sta finendo non vedi l’ora di aprirla e mostrarla. Da buona Vergine ho tutto sotto controllo”.
Amadeus si è dunque detto entusiasta della quinta esperienza alla conduzione del Festival di Sanremo 2024 e, a proposito di preoccupazioni, il conduttore ha spiegato: “Spero che per il Paese sia una settimana bella, in cui, per un attimo, i problemi rimangano sullo sfondo, sospesi. Chiaro che l’imprevisto grave può riguardare una nazione, il mondo. Succedono fatti di cronaca tutti i giorni, l’umore rispecchia quello che vivi”. Amadeus è stato poi incalzato sul parere politico spesso contrario alle sue scelte sia da parte delle forze di sinistra che da parte di quelle di destra.
Amadeus, dal rapporto con le polemiche al ‘suo’ Sanremo preferito: “Quello del Covid…”
“Cosa ho capito della politica? Che deve stare lontana da Sanremo. Il Festival è il più grande appuntamento musicale del Paese e chiunque lo fa deve farlo in assoluta indipendenza”. Queste le parole di Amadeus a La Repubblica in riferimento alle fastidiose ingerenze politiche con la kermesse canora. “Quando prendo una decisione penso solo al bene del programma, non a farmi amicizie che possono tornarmi utili. Mai fatto nella vita, non comincio a farlo a 61 anni”. E sull’eventualità di condurre il Festival di Sanremo anche nel 2025 Amadeus ha spiegato: “Ho promesso all’azienda di dare una risposta sul sesto, il fatto che me lo chiedano mi fa piacere e mi rende orgoglioso, ovviamente. Per una questione di rispetto, il giorno dopo ci metteremo seduti con la Rai e affronteremo il tema”.
Parlando del Festival di Sanremo con La Repubblica, l’attenzione di Amadeus non poteva che andare anche al particolare connubio con le polemiche. “… Le attiro senza cercarle; sono 5 ore di diretta, può succedere qualunque cosa. Ma ho capito anche che la polemica, con la velocità con cui arriva, si spegne”. Piccolo accenno anche sul ‘caso’ Ferragni: “Provo dispiacere per chi vive questa situazione. Chiara è una professionista dedita al lavoro, è successo un corto circuito che non conosco. Lascia tutti con l’amaro in bocca…”. Guardandosi alle spalle, il conduttore ha poi scelto la sua edizione preferita della kermesse tra le quattro precedenti: “Quello del covid, surreale, entrato nella storia. Ce lo saremmo evitati ma resta nella memoria; li ho amati tutti. Ringrazierò sempre il presidente della Repubblica Mattarella per la sua presenza. Sanremo non sono solo canzonette, rappresenta il mondo della musica, unisce l’Italia”.