Il Messico continua ad essere sconvolto dagli scontri tra i narcos che nel periodo tra gennaio e settembre del 2023 hanno causato più di 350 massacri. L’ultima pagina di questa tristissima storia, che spesso finisce per colpire anche “collateralmente” i cittadini, specialmente poveri, è stata scritta nella piccola comunità di Buenavista de Los Hurtado, una frazione di Heliodoro Castillo, nello stato di Guerrero, dove sono morte almeno 5 persone, ma non si conosce il reale numero di dispersi.
L’attacco compiuto in quella comunità del Messico, riferiscono le autorità, è stato fatto grazie all’uso di droni esplosivi, una tecnica che non è esattamente nuova e che permette di condurre attacchi anche a grande distanza dagli obiettivi. Secondo i racconti dei cittadini di Los Hurtado, nella giornata di venerdì un numero non precisato di droni hanno sganciato diverse bombe su obiettivi sensibili, come scuole, campi da calcio e case, distruggendo nella follia di esplosioni un’auto, sulla quale si trovavano le 5 vittime effettivamente accertate. Un prete locale ha detto che nell’attacco con i droni esplosivi in Messico sono morte circa 30 persone, ma la versione è stata smentita dalle autorità. La faida riguardava La Familia Michoacana e i loro rivali Los Tlacos, che si contendono il controllo dell’area in uno scontro sempre più violento.
La rivolta contro i narcos dei contadini in Messico
La stessa Familia Michoacana del Messico, nota per i suoi metodi non esattamente ortodossi, all’inizio dello scorso mese era finita al centro di una rivolta da parte di alcuni contadini residenti a Texcaltitlan. Lì, infatti, era in corso la tradizionale raccolta del pizzo da parte dei narcos, organizzata nel locale campo sportivo. Un gruppo di contadini, però, ha preso la situazione in mano e ha attaccato a colpi di machete, pugni e pietre i narcos, uccidendone 8. Ma la vendetta della Familia narcos del Messico non è tardata ad arrivare ed appena una settimana dopo sono stati rapite 8 persone, che non è ancora chiaro che fine abbiano fatto.