IL MONITO DI PAPA FRANCESCO CONTRO LA TEORIA GENDER: IL COMMENTO DEL VICECAPOGRUPPO PD CIANI
L’indomani del netto intervento di Papa Francesco davanti al Corpo Diplomatico in Vaticano, con tanto di “schiaffo” alle posizioni progressiste pro-gender e maternità surrogata, il vice capogruppo alla Camera in quota Pd Paolo Ciani spiega perché le parole del Santo Padre non solo siano comprensibili ma profondamente giuste. Intervistato da “Il Tempo” Ciani – leader di Demos ed eletto a Montecitorio con i voti del Partito Democratico, succeduto a Piero De Luca lo scorso giugno – spiega plaude all’iniziativa di Papa Francesco, ponendosi di fatto decisamente “lontano” dalla posizione ultra progressista della segreteria Schlein.
«Sul gender sono convinto del fatto che nasciamo uomini e donne», afferma Ciani sottolineando come l’idea di non superare l’ordine binario “uomo-donna” è un tema chiaro non solo per la Chiesa ma per l’umana osservazione della realtà. Secondo il vice capogruppo dem, non si può superare l’idea uomo-donna con una “vaga idea dell’identità”: il rischio, spiega Ciani, «è che comporti degli squilibri all’interno delle relazioni interpersonali» Insomma, cancellare l’identità di genere come vorrebbe una certa corrente “woke” pro-LGBTQ è tanto sbagliato quanto non-reale: dopo di ché, conclude Ciani, «il tema è strumentalizzato e utilizzato in maniera divisiva piuttosto che affrontarlo in maniera responsabile». Papa Francesco ai diplomatici ambasciatori ha spiegato con durezza che la teoria gender è una delle peggiori colonizzazioni ideologica, «è pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali. Tali colonizzazioni ideologiche provocano ferite e divisioni tra gli Stati, anziché favorire l’edificazione della pace».
PAOLO CIANI: “PAPA CHIEDE DI VIETARE IN OGNI STATO LA MATERNITÀ SURROGATA. SULLA LEGGE ITALIANA…”
Paolo Ciani conferma di non aver mai preso la tessera del Pd pur essendo vice capogruppo alla Camera del gruppo Pd-Idp e provenendo dall’esperienza della Comunità di Sant’Egidio in area Demos: in merito alla distanza con Schlein il deputato sottolinea «ci sono punti di vista diversi e il Pd sulla maternità surrogata non ha espresso posizioni nuove», spiega Ciani riferendosi all’altro importante tema posto da Papa Francesco nel discorso di auguri al Corpo Diplomatico in Vaticano.
«Ritengo deprecabile la pratica della cosiddetta maternità surrogata, che lede gravemente la dignità della donna e del figlio. Essa è fondata sullo sfruttamento di una situazione di necessità materiale della madre. Un bambino è sempre un dono e mai l’oggetto di un contratto», ha detto lunedì in Vaticano il Santo Padre. Sempre al “Tempo” è Paolo Ciani a spiegare come sia del tutto comprensibile la posizione del Papa in merito all’utero in affitto, comprendendo come sia del tutto contrario alla «mercificazione del corpo delle donne, della dignità e dei diritti della donna e del nascituro». In merito alla richiesta del Pontefice a tutti gli Stati affinché si approvino norme che rendano la maternità surrogata un reato universale, la mente è subito andata alla proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia contro cui però il Pd si oppone: «La ritengo una norma forzata e propagandistica. In Italia c’è già una norma che vieta questa pratica quindi creare un reato universale dall’Italia l’ho trovata una forma di sottolineatura eccessiva che tra l’altro può produrre problemi anche nei rapporti con altri Stati». Secondo Ciani occorrerebbe piuttosto che un “reato universale” un’azione convinta in termini di «accordi fra Stati» per evitare la mercificazione della parte più debole che resta sempre il bambino.