Amici 23, Paolo Meneguzzi si schiera dalla parte di Luca Jurman: esplode la polemica web!
Si espande la guerra a distanza tra le parti, l’ex insegnante di canto al talent show Luca Jurman e la produzione di Amici 23 di Maria De Filippi, con l’intervento di Paolo Meneguzzi. Il cantautore e icona nel segno del Pop made in Italy di canzoni che hanno lasciato il segno dell’industria musicale, come la ballad Lei é e l’up-tempo Verofalso, interviene a mezzo social, schierandosi nel caso che da tempo vede contrapporsi Luca Jurman e la produzione del talent show record di ascolti sulle reti TV e streaming, Mediaset. L’occasione che Paolo Meneguzzi ha per prendere schieramento é un intervento condiviso via Facebook dove l’artista spezza una lancia in favore dell’ex Amici, pubblicamente.
In una serie di interventi social Luca Jurman ha tacciato la produzione di Amici di una svolta negativa rispetto alle prime edizioni e in particolare quelle che lo vedevano protagonista da insegnante di canto fino al suo addio. Allo stato attuale, per l’accusa di Luca Jurman dallo status del talent show Amici sarebbe passato a quello di uno show fine a se stesso volto a sfruttare il non-talento di giovani aspiranti artisti popolari di bell’aspetto, per un fenomeno da baraccone, al mero scopo di accalappiarsi visibilità e ascolti TV e streaming e un tornaconto. Questo, peraltro, ammettendo alla gara di canto la facoltà di uso e abuso di effetti speciali, come il software di manipolazione della voce -l’autotune, e melodyne- che per l’esperto sono inammissibili in una competizione canora e in questi termini equiparabili al doping nello sport.
E dopo la replica della produzione di Amici 23, giunta in un comunicato social che taccia Luca Jurman di mancata riconoscenza mostrata verso il talent show, rispedendo al mittente l’accusa di essere alla ricerca di visibilità per un tornaconto personale, interviene ora Paolo Meneguzzi.
“Cari “Amici”, vi dico innanzitutto che non sono il migliore amico di Luca Jurman -esordisce Paolo Meneguzzi nell’intervento condiviso da Luca Jurman, sulla guerra con Amici 23-, ma, viste le comunicazioni e i modi, ho capito e avuto la conferma che la sfida contro l’autotune usato nei contest canori in Italia (che è una battaglia bella, che vuole difendere dei valori, che purtroppo un commerciante fa fatica a capire)… è una sfida persa, perché genera soltanto problemi a chi di problemi non ne vuole”.
Quindi, il messaggio di intervento a prima firma Paolo Meneguzzi, nel post su Facebook, prosegue: “È chiaramente tutto lecito. Facciano come gli pare e piace, le trasmissioni sono proprietà loro giustamente pare anche quella intellettuale…E quindi… ho deciso di far scrivere i miei prossimi comunicati a mio figlio di 7 anni, consiglierò ai giovani artisti di non cercare di fare belle canzoni, di non studiare, di cercare soltanto di avere tanti followers, di diventare influencer. Poi al limite, se proprio hanno voglia, di cantare, così crei movimento anche se non sai cantare. Così ti prendono più facilmente ai talent”.
Le dichiarazioni pubbliche di Paolo Meneguzzi, che si schiera dalla parte di Luca Jurman contro Amici 23, si fanno al vetriolo sul conto del talent show prodotto e condotto da Maria De Filippi, che é intanto anche al centro del clamoroso addio dei cantanti Mew e Matthew: “Consiglierò loro di cercare compromessi a tutti i costi, anche quelli più sbagliati, di fare testi a caso, senza etica, più volgari possibili, perché così diventano virali più facilmente, di cantarli senza metterci impegno, senza cuore, tanto poi c’è l’autotune. Magari cantandoli in modo che non si capisca quello che si dice, perchè suona meglio e suona alla moda, esattamente come tutti gli altri”.
Il messaggio di denuncia social di Paolo Meneguzzi sulla guerra Amici 23 vs Luca Jurman
E ancora, Paolo Meneguzzi prosegue la sua comunicazione avversa indirizzata alla produzione di Amici 23, tuonando in una denuncia del sistema che oggi regnerebbe sovrano nella music-farm e i talent show: “Dirò loro di fare di tutto per farsi amico qualche autore o produttore famoso che gli metta, senza far niente, la firma nel pezzo; o di lavorarsi qualche Star per farsi dare una barra, gratis, perché a pagamento è facile, già lo fanno. Dirò loro di non cercare una identità diversa o una strada nuova o come diceva un certo Michael Jackson “cercate di essere scienziati”. Macchè, tanto ti vogliono uguale a chi già funziona, come quelli che già strillano e streammano, così qualche visual la generi più facilmente perché finisci nelle playlist(…)”.
Il post di denuncia di Paolo Meneguzzi é scritto anche a difesa “Dei talenti veri, messi lì da parte e a discapito della bella musica e delle belle idee di molti giovani -quindi, la popstar prosegue-. Mi vien da dire “bravi, bravi” ma dai, almeno esistono, perché ci lamentiamo, se non ci fossero questi contest, Amici, Xfactor, Sanremo, sarebbe peggio… No? Sarebbe peggio ovvio. Lo dico davvero, ma che peccato, mi vien da dire. Consiglio per tutti… Chiedete all’Eurovision Song Contest di mettere l’autotune in diretta ai cantanti o dite loro che lo fate nel vostro contest, che si metteranno a sfottervi di brutto e ad avere una considerazione trash del vostro agire”.
Infine, Paolo Meneguzzi conclude il post di contestazione contro Amici 23 di Maria De Filippi, anche alla mention del successore di Luca Jurman al talent show: “Cos’è…. magari vi sentite pure più avanti voi di loro? Sperate di insegnare voi qualcosa a loro o di essere più trendy? Ahah Ma magari fare il contrario e imparare da chi è mille volte più grande di voi, no? Da cit, mondiale, di Rudi Zerbi (insegnante di Amici- hai una visione vecchia della musica, riferito all’autotune-). Rudi invia la tua visione all’ESC! Cavoli, avevamo un bravo infiltrato, tu conosci la musica, aiutaci no? Tu sai cosa sono gli artisti, i talenti. Dai, DIANA… dicevano a chi ti rallentava in marcia, quando facevo la scuola militare. State rallentando il talento. Vi state tutti allineando con i commercianti. L’arte ve la state dimenticando”.
E il P.S. del post di Paolo Meneguzzi in favore di Luca Jurman e in reazione avversa alla svolta di Amici 23, infine, conclude: “Pablo ❤️ Ps: naturalmente non tradirò mai la musica, non insegnerò mai questo modo di farla. Un po’ di furbizia, nel Pop, ci vuole, ma non può esserci solo quella. Non ti puoi svendere”.