Nella giornata di oggi è stato pubblicato il nuovo report da parte dell’Istituto Superiore della Sanità sulle rilevazioni della sorveglianza RespiVirNet che monitora i casi di influenza e sindromi simil-influenzali. Dopo la difficile ultima settimana di dicembre sembra che finalmente il picco dei contagi inizi a diminuire, con un calo netto di quasi 2 casi ogni mille abitanti, pur rimanendo complessivamente alta l’incidenza.
Secondo il report sull’influenza, in particolare, nella prima settimana di gennaio l’incidenza è scesa a 16,5 casi ogni mille abitanti, rispetto ai 18,3 dell’ultima settimana di dicembre. Similmente, è diminuita anche la proporzione di campioni positivi sul totale degli analizzati, che dal 46% della precedente rilevazione, ha toccato il 34%. Fortunatamente, sembrerebbe anche essere in calo l’incidenza nelle fasce d’età pediatriche, specialmente per i bambini sotto i cinque anni d’età, passando, in quest’ultimo caso, dai 47,2 casi di influenza ogni mille bambini, a 33,6; mentre rimane stabile per adulti ed anziani. A livello regionale, il report sottolinea come in tutte le regioni si sia registrata un’incidenza sopra alla soglia basale, mentre solamente due hanno raggiunto una soglia di intensità “molto alta”, ovvero Abruzzo e Sardegna.
Palamara: “Quasi superato il picco dell’influenza”
Scendendo nel dettaglio del report sull’influenza redatto dall’ISS, si evidenzia, poi, come quest’ultima sia risultata dal 34% dei campioni, mentre costituisce complessivamente il 44% dei casi di sindromi influenzali registrate. Similmente, il covid rappresenta un restante 19% e il Virus Respiratorio Sinciziale un ulteriore 12%. A livello influenzale, il 99% dei casi riguarda i virus di tipo A, con una maggiore prevalenza del sottotipo H1N1pdm09, spesso associato alla cosiddetta ‘suina’.
L’influenza H1N1pdm09, evidenzia Simona Puzelli, responsabile della sorveglianza virologica RespiVirNet e curatrice del report, “rappresenta il 77,7% di tutti i virus influenzali identificati finora nella stagione 2023-24”. Anna Teresa Palamara, direttrice del dipartimento Malattie Infettive dell’Iss, invece, parlando del report ha sottolineato che “i dati sembrano indicare che stiamo superando il picco, anche se è fortemente probabile una circolazione sostenuta anche nelle prossime settimane, facilitata dalla riapertura delle scuole“. Contro l’influenza, puntualizza Palamara, l’arma principale rimane la vaccinazione, suggerita “per le persone più a rischio”, oltre che “una sana prudenza nei comportamenti”.