Storie Italiane torna a parlare di Angela, nome di fantasia di una donna disabile di Torre del Greco, che è stata minacciata di morte dall’ex. Secondo quanto spiega il programma di Rai Uno il cinquantenne, attualmente agli arresti domiciliari, non avrebbe il braccialetto elettronico ed inoltre, notizia ancora da confermare, un parente di Angela avrebbe visto lo stesso ex vicino alla casa della vittima. “Io non sapevo nulla – ha spiegato la donna – mi hanno detto che lui era uscito dal carcere, era a casa. Poi l’hanno visto, ho chiamato i carabinieri e mi hanno detto che avrebbero mandato una pattuglia. Ho chiesto se era ai domiciliari o meno, ma non ho avuto risposta, quindi non so cosa fare e come tutelarmi, ho paura, ho terrore, non dormo di notte perchè ho l’ansia e sono molto agitata”.
L’uomo è piombato in casa dei genitori della sua ex, ha minacciato tutti e anche i vicini di casa, episodio che è stato registrato da un testimone. “Io vengo con una pistola e vi sparo, io vi spezzo tutti, rompo tutto, io vengo qua con un lanciafiamme, prima di venire qui ho già avvisato i carabinieri”, ha dichiarato in quell’occasione, come mandato in onda da Storie Italiane.
TORRE DEL GRECO, MINACCE ALL’EX: ECCO COSA E’ ACCADUTO CON I GENITORI DELLA VITTIMA
Poco prima di presentarsi a casa dei genitori di Angela, ha mandato un messaggio alla donna, dicendo che avrebbe voluto passare a trovare: “Ti chiedo scusa, volevo chiederti se potevo passare fra 5/10 minuti passo da te per un saluto affettuoso, civile, rispettoso ed educato sia a te che ai genitori, una cosa velocissima, non pretendo di essere accolto con gli onori. 5 minuti un saluto, magari un attimo io e te fuori dalla porta, penso non ci sia niente di male”.
Francesco Emilio Borrelli, in collegamento con Storie Italiane, aggiunge: “La situazione non è stata gestita nel migliore dei modi dalle autorità, questo personaggio è pericoloso. Mi ha anche contattato nonostante non potrebbe farlo, chiedendomi un incontro, invitandomi ad andare a casa sua per dire che ha fatto degli atti di violenza ma volendosi scusare e di voler dare la sua versione dei fatti e vuole rientrare in contatto con Angela”. E ancora. “Sta facendo gli arresti domiciliari un po’ alla leggera, forse ci sono pochi controlli, non sono questi gli arresti domiciliari. Questo soggetto vuole tornare in contatto con la sua vittima e lo fa in modo organizzato e strutturato”.