I SONDAGGI POLITICI DEL TERMOMETRO: LE INTENZIONI DI VOTO, MELONI E SCHLEIN SFIORANO 30% E 20%. FI IN CALO
Con il nodo candidature ancora tutto da risolvere (specie dopo le indagini a carico del Governatore uscente Solinas in Sardegna) e con lo spettro di una nuova inflazione in crescita con la crisi nel Mar Rosso, i sondaggi politici in casa Centrodestra vengono guardati con “ansia” in modo da capire se vi sia uno scollamento con l’elettorato dopo un anno di Governo oppure no. Propendiamo nettamente per questa seconda ipotesi, osservando sia gli ultimi sondaggi del Termometro Politico e sia il trend generale in questo inizio 2024 che non vedono crolli “clamorosi” dei partiti di Centrodestra, né una tendenza diffusa di grossi “cambiamenti” nelle stime degli elettori.
Le intenzioni di voto prodotte dal Termometro mostrano per Fratelli d’Italia il primo posto saldamente confermato nelle preferenze degli italiani: il 29,5% appoggia ancora Giorgia Meloni, nettamente davanti alla sua rivale in casa Pd, Elly Schlein, che insegue con il 19,4% rimanendo ancora in vantaggio rispetto al 16% dell’alleato-rivale Giuseppe Conte. Resta lo scarto forte tra il M5s e la Lega di Salvini, 6,5% di divario al momento ancora incolmabile almeno fino alle prossime Europee: il Carroccio risale al 9,5% rimanendo davanti agli alleati di Forza Italia, in lieve calo al 6,3% su scala nazionale. Chiudono i sondaggi politici del Termometro tutti gli altri partiti minori che restano sotto il 5% generale: si tratta di Azione-Calenda al 3,9%, Renzi-ItaliaViva 2,7%, 3% per l’Alleanza Verdi-Sinistra, 2,5% PiùEuropa, ItalExit 1,7%, Democrazia Sovrana Popolare 1,5% così come l’Unione Popolare di de Magistris.
TASSE E MANOVRA, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI DI GIORNATA: I DATI EUROMEDIA
Rimanendo ancorati alla politica ma in senso più “economico”, i sondaggi politici raccolti da Euromedia Research per EuroWeek News hanno provato a tracciare i primi bilanci di una Manovra Economica ora entrata ufficialmente in campo per l’anno 2024, in particolare modo sul tema spinoso del fisco. In maniera netta gli elettori intervistati non sembrano avere piena fiducia in un totale cambiamento in meglio dell’economia italiana nei prossimi 12 mesi: solo il 2,3% dice di essere “molto soddisfatto” della Finanziaria, mentre il 25,9% tende a promuovere il lavoro del Governo Meloni sul fronte economico, al netto delle tante difficoltà extra Italia che non possono non pesare (crisi, inflazione, energia, etc.).
Il 26,6% già intravede problematiche sulla Manovra mentre il 28,1% boccia sonoramente l’operato del Governo di Centrodestra sull’economia: solo il 16,5% ritiene vi siano benefici che si potrà trarre nei prossimi mesi, mentre il 43% addirittura crede ci saranno degli svantaggi a partire da questa Manovra 2024. A domanda secca sul fronte fiscale, gli elettori intervistati nei sondaggi politici Euromedia bocciano il pacchetto sulle tasse del Governo: il 58,7% ritiene che l’esecutivo doveva fare di più per ridurre le tasse, mentre il 28% è soddisfatto dell’inizio di riforma fiscale che quest’anno entra a pieno regime.