Luca Barbareschi, il successo tra cinema e televisione: “Con ‘C’eravamo tanto amati’ ascolti pazzeschi…”
La puntata odierna de La Volta Buona è impreziosita dalla presenza di Luca Barbareschi, tornato in tv con “In Barba a tutto” dopo un periodo di lontananza dal piccolo schermo. L’attore e personaggio televisivo è subito partito da un simpatico aneddoto parlando del fattore anagrafico: “L’altro giorno ho incontrato una star importante che mi ha detto: ‘Luca, ma tu hai già 68 anni?’, io ho chiesto: ‘Tu 72 giusto?’, e invece mi ha risposto 58. Non posso dire chi è ma è molto famoso, ho giurato; la cosa peggiore è la maldicenza, anche il papa l’ha detto. Bisogna parlare bene degli altri, parlare male non serve a niente… Gli dai visibilità, come quando rispondi in rete”.
Per Luca Barbareschi arriva subito il momento di cimentarsi con il ‘tritavolte’ con Caterina Balivo che lo mette al bivio tra successo al cinema e in tv. A proposito del piccolo schermo, ricorda ancora con orgoglio l’esperienza al timone di “C’eravamo tanto amati”.“Facevamo degli ascolti spaventosi, andavamo in onda alle 7; facevamo tra i cinque e i sei milioni di persone. Questo spettacolo andò talmente bene che facemmo il giro del mondo. Io devo la mia popolarità, se fossi un ipocrita direi al teatro, al mezzo televisivo”. Il produttore e attore prosegue poi con i suoi simpatici aneddoti, menzionando Ambra Angiolini. “facevo una rockstar, urlavo e cominciavo a spaccare le chitarre. Mi sono attaccato ad Ambra e ho iniziato a fare delle cose folli; lei non capiva perché pensava fosse un gruppo straniero famoso. Mike Bongiorno come la prese? Ha detto delle parolacce che nemmeno un camionista che buca…”.
Luca Barbareschi, dal toccante racconto sulla madre al simpatico aneddoto sul ‘No’ di Elodie
I toni briosi di Luca Barbareschi nella sua intervista a La Volta Buona diventano quasi toccanti quando il racconto si sposta sulla sua mamma che, da giovane, ha deciso di separarsi dal figlio per scelte di vita differenti. “Leggendo ho capito perchè mi ha lasciato, mi è mancata tanto, non si può crescere senza una mamma. E’ stato un buco nero che non finisce mai, grazie a questo io ho costruito tutto… Sono felice perché ho dei figli meravigliosi, ma non sarò mai del tutto felice”. Per dare un’immagine concreta del suo discorso, riporta dunque un aneddoto su Mohamed Alì. “C’è una ferita che non si rimargina, ma è un’opportunità; facevo il portaborse di Gianni Minà e andai a intervistare tutti i più grandi della boxe, anche Mohamed Alì. Scherzando sul ring mi diede un colpo leggero e crollai, lui iniziò ad urlare: ‘alzati!’, e quando ero su mi disse: ‘Tu adesso sei un campione perchè a picchiare son capaci tutti, ma a rialzarsi no’…”.
Torna l’ilarità in studio quando Caterina Balivo decide di incalzare Luca Barbareschi a proposito del presunto ‘No’ di Elodie ad un suo film. Il produttore inizia con una battuta: “E’ bella anche da vestita lei…”, l’attore ha poi raccontato di averle scritto sui social ma di non essere stato risposto; subito la questione sarebbe poi rimbalzata sui social con invenzioni lontane dalla verità. “Hanno scritto: ‘Barbareschi la molesta, lei lo odia…’. Il produttore ha poi concluso: “Chi ho scelto al suo posto? Una bravissima attrice che è Donatella Finocchiaro che ha fatto un lavoro eccezionale ed è forse anche più giusta per il film. In ogni caso, Elodie, telefonami che ti aspetto…”.