Alec Baldwin, una giuria popolare di New Mexico riapre il caso del 2021
Ancora incerto il destino di Alec Baldwin dopo il tragico incidente sul set nel 2021 dove, per un colpo d’arma da fuoco sparato in maniera accidentale dall’attore perse la vita Halyna Hutchins, direttrice della cinematografia. Come riporta Il Fatto Quotidiano, l’attore rischia nuovamente delle serie ripercussioni dal punto di vista giuridico dopo la riapertura del caso per volere di una giuria popolare del New Mexico.
“Aspettiamo con impazienza il nostro giorno in tribunale”, queste le parole dei legali di Alec Baldwin rispetto ai nuovi scenari giuridici. L’attore è accusato è nuovamente accusato di omicidio colposo dopo che, lo scorso 20 aprile 2023, era era stato dichiarato non colpevole. La tesi di innocenza era riuscita a convincere la giuria ma l’emergere di nuovi dettagli su quanto accaduto sul set nel 2021 ha portato ad una riapertura del caso.
Alec Baldwin, i test sulla pistola che uccise Halyna Hutchins ‘smentiscono’ la testimonianza dell’attore
Ricordando i fatti, Alec Baldwin era sul set di “Rust” quando, inconsapevole che la pistola utilizzata per le riprese fosse carica, ha lasciato che partisse un colpo. Il fuoco improvviso – come riporta Il Fatto Quotidiano – ferì inizialmente il regista Joel Souza; successivamente il colpo, rimbalzando, arrivò ad Halyna Hutchins per la quale purtroppo non ci fu nulla da fare.
Per quanto riguarda la riapertura del caso, il portale spiega come dopo ulteriori analisi sull’arma da fuoco utilizzata da Alec Baldwin siano emersi dettagli in contraddizione con quanto dichiarato dall’attore. “I test hanno concluso con certezza che il colpo non poteva partire senza che il grilletto fosse premuto”, queste le dichiarazioni della procuratrice Kari Morrissey che si riferisce appunto alle dichiarazioni della star del cinema che invece aveva spiegato di non aver mai toccato il grilletto.