Il primo sciopero dei mezzi del nuovo anno si svolgerà mercoledì 24 gennaio. Lo stop nazionale coinvolgerà ogni genere di trasporto, tra cui bus, tram e metro. I sindacati di base che lo hanno proclamato, come riportato da Ansa, sono Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa, che chiedono “salario, sicurezza e diritti”.
Domani, martedì 23 gennaio, invece, a fermarsi saranno i taxi di Roma, con uno sciopero proclamato sempre dall’Usb. L’iniziativa si ripeterà inoltre il 12 febbraio per il personale delle attività ferroviarie. “Sono tutti scioperi con cui Usb chiama a difesa dell’idea del servizio pubblico di linea e non di linea: contro la politica di disinvestimento da parte delle istituzioni, la corsa a svendere a privati e multinazionali, per piattaforme contrattuali che rivendicano gli aumenti salariali adeguati insieme a orari di lavoro umani e adeguati livelli di sicurezza, a garanzia di lavoratori e utenti”, è stato spiegato in una nota.
Sciopero dei mezzi mercoledì 24 gennaio: le fasce orarie di garanzia
In occasione dello sciopero dei mezzi di mercoledì 24 gennaio, ad ogni modo, saranno garantite le consuete fasce di garanzia. Esse in genere vanno da inizio servizio diurno alle 8.29 e dalle 17.00 alle 19.59. Non mancheranno comunque le differenze da città in città. Se a Roma e a Napoli gli orari sono quelli appena citati, a Milano invece lo stop è previsto dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 al termine del servizio, per cui i trasporti funzioneranno in un periodo più ampio del previsto. Il Comune lombardo inoltre ha comunicato che l’Area B e l’Area C non subiranno variazioni e saranno attive dalle ore 7.30 alle ore 19.30.
A Brescia invece potrebbero esserci alcune modifiche da inizio del servizio fino alle 6, dalle 9 alle 11.30 e dalle 14.30 fino a fine servizio. Il consiglio è dunque quello di fare riferimento agli aggiornamenti che arrivano dalla propria zona.