Choc negli Stati Uniti, precisamente nell’Illinois dove la polizia sta dando la caccia ad un ragazzo che ha ucciso sette persone, una vera e propria strage. Come riferisce RaiNews attraverso il proprio portale online, la carneficina si è verificata di preciso in quel di Joliet, cittadina che risulta essere di fatto blindata, dopo che appunto le autorità hanno fatto partire una massiccia caccia all’uomo, un giovane che ha assassinato sette persone in due differenti abitazioni, ma tutte appartenenti alla stessa famiglia. Le autorità hanno inoltre il sospetto che un’ottava vittima, un nigeriano di 28 anni morto domenica, sarebbe legato alla strage.
Il massimo sospettato, è il 23enne Romeo Nance, che secondo le informazioni fornite dalla polizia conosceva tutte le sue vittime. Il giovane era in libertà vigilata dopo che lo scorso anno si era già responsabile di un gesto violento, avendo sparato ad una donna. Bill Evans, capo di polizia di Joliet, ha chiaramente spiegato che quanto vissuto in queste ore è il peggior caso della sua carriera: “Faccio il poliziotto da 29 anni e devo dire che questo è probabilmente il peggiore scenario criminale che abbia mai visto”.
STRAGE IN ILLINOIS: 23ENNE UCCIDE SETTE PERSONE: L’ALLARME SCATTATO NEL POMERIGGIO
L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri, lunedì 22 gennaio 2024, quando ha polizia ha ricevuto una chiamata anonima che segnalava una sparatoria. Gli agenti si sono quindi recati sul luogo in precedenza comunicato, e una volta che sono entrati nei due appartamenti hanno fatto la macabra scoperta: i corpi senza vita di due persone in un’abitazione, e altri cinque cadaveri nella casa vicina.
Nel contempo il killer, il 23enne Romeo Nance, è stato visto scappare a bordo di una Toyota di colore rosso, la stessa auto che era stata segnalata il giorno prima durante altre due sparatorie, e che avevano causato la morte di un nigeriano, giunto negli Stati Uniti tre anni fa. In precedenza una donna era stata ferita ad una donna, una 42enne che comunque non è in pericolo di vita: non è ben chiaro come mai il 23enne abbia compiuto tale strage, ma sembrerebbe senza dubbio trattarsi di una ritorsione verso qualcosa.