LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI TECNÈ: FDI VOLA AL 29%, SALE IL M5S A -3% DA SCHLEIN
Fratelli d’Italia al netto di difficoltà e scontri interni ed esterni alla maggioranza, mantiene ancora la netta leadership su tutti gli altri partiti nazionali: lo dicono gli ultimi sondaggi politici condotti da Tecné per le trasmissioni Mediaset, con interviste raccolte il 22 gennaio scorso. Meloni viaggia ancora verso il 29% e ancora non ha sciolto la sua riserva per candidarsi o meno alle Elezioni Europee dove, secondo tutti gli altri sondaggi di questo inizio 2024, vedrebbe addirittura crescere il consenso dell’elettorato per FdI attorno se non oltre il 30%.
Distante ancora lontanissimo il Pd di Elly Schlein che al 19,5% vede più che altro avvicinarsi sempre di più il M5s di Giuseppe Conte, salito al 16,3%: la sfida a tre andata in scena plasticamente ieri al question time della Camera, vede al momento i tre leader impegnati a scontrarsi a vicenda, con però maggiori difficoltà in capo alla Segretaria Pd per il consenso che non decolla. Dietro al trittico FdI-Pd-M5s resta il sorpasso di Forza Italia ai danni dell’alleata Lega di Salvini: 9,3% per Tajani, 8,4% per il Carroccio, anche se il si alla riforma sull’Autonomia potrebbe portare in dote maggiori consensi già dalle prossime settimane. Per tutti gli altri partiti sotto il 5%, i sondaggi politici Tecné mostrano Azione di Calenda al 3,7%, Verdi-Sinistra in alleanza al 3,5%, Italia Viva di Renzi al 2,9% e PiùEuropa di Bonino e Pizzarotti (che ha deciso di candidarsi con i radicali per le Europee) al 2,5% su scala nazionale.
ELEZIONI EUROPEE, POSSIBILE CENTRODESTRA CON MAGGIORANZA AL PE? GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Alzando un attimo l’orizzonte di analisi politica, e rimanendo sui sondaggi politici “freschi”, ecco come l’ultimo realizzato dall’Ecfr (European Council on Foreign Relations) in vista delle prossime Elezioni Europee 2024 – che in Italia si terranno sabato 8 e domenica 9 giugno secondo l’ultimo Decreto Election Day con Regionali e Amministrative approvato in CdM dal Governo Meloni – dà una prima possibilità concreta di una maggioranza a guida Centrodestra. «Una coalizione europea tra la destre sullo stampo di quella italiana è sempre più vicina a ottenere la maggioranza dei seggi al Parlamento europeo», lo rivela il sondaggio Ecfr valutando gli ultimissimi sondaggi politici sulla sfida di giugno.
Al momento infatti il PPE (Forza Italia, Noi Moderati tra le liste italiane) avrebbe 173 seggi conquistabili, mentre 131 andrebbero ai Socialisti (Pd), 98 a ID (Lega, AfD e LePen), 86 ai liberali di Renew Europe (Azione, Italia Viva, PiùEuropa), 85 all’ECR (FdI Meloni), 61 i verdi e 44 alle sinistre. Certo, rileva il sondaggio, la maggioranza potrebbe sempre rimanere quella attuale dominata da Popolari, Socialisti e Liberali ma qualcosa potrebbe cambiare con la crescita importante dei partiti anti-sistema: «i partiti populisti e antieuropei sono in testa ai sondaggi in nove Stati membri dell’Ue, tra cui Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Slovacchia, e otterranno il secondo o il terzo posto in altri nove Paesi, tra cui Bulgaria, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Portogallo, Romania, Spagna e Svezia». Sempre secondo i sondaggi Ecr in Italia al momento la situazione dei seggi conquistati vedrebbe 27 eurodeputati eletti con FdI, 14 socialisti nel Pd, 8 PPE-FI, 8 Lega-ID, 6 per l’ex Terzo Polo di Renzi e Calenda, 13 dal M5s che entrerebbero nel Gruppo Misto, 0 per Verdi e Sinistre.