I fatti vostri ricorda Sandra Milo, Tiberio Timperi: “Era di casa qui“
Anche I fatti vostri ha reso omaggio alla grande Sandra Milo, morta nella giornata di oggi all’età di 90 anni. Tiberio Timperi, in apertura di puntata questa mattina, si è ritagliato un doveroso spazio per ricordare la compianta attrice: “È una partenza un po’ diversa e inusuale, perché c’è una notizia arrivata poco fa in redazione che ci ha lasciati sorpresi e ci ha rattristati: Sandra Milo ci ha lasciato, aveva 90 anni“.
Il conduttore spiega come la Milo fosse di casa a I fatti vostri, per poi ricordarne il grande successo professionale e rivolgere un affettuoso pensiero ai suoi familiari: “Sandra era di casa qui, in via Teulada. L’avete conosciuta tutti e apprezzata per la sua vivacità e la sua simpatia. Tra l’altro ha scritto pagine importanti nella storia del cinema, grazie a un sodalizio umano e professionale con Federico Fellini, di cui è stata inseparabile musa. E con lui, è doveroso ricordarlo, ha portato a casa l’Oscar per 8 e mezzo. Ai figli, Deborah, Azzurra e Ciro, il nostro più affettuoso abbraccio“.
Michele Guardì ricorda Sandra Milo: “Donna dolce e di grandissimi sentimenti“
A seguire viene mandata in onda una clip di Sandra Milo ospite proprio a I fatti vostri, qualche anno fa. Il suo ricordo viene ulteriormente rafforzato dalle parole di Michele Guardì, regista e storico ideatore del programma Rai, che per l’occasione ha fatto capolino in studio per rivolgerle un ultimo affettuoso saluto: “Desidero unirmi a questo ricordo di Sandra. Siamo stati tanto amici, ci siamo voluti tanto bene. Di lei ricordo che la conobbi in questo studio e scrissi per lei un pezzo, La Venere di Sandra Milo, e ricordo l’impegno e l’affetto con cui lei si preparò e si impegnò a realizzare quel pezzo, che amò fare“.
Infine, ricorda la grande persona oltre l’artista: “Lei era l’artista, ma voglio ricordare la donna e la madre. Sandra è stata una grandissima madre, una donna straordinariamente dolce e di grandissimi sentimenti. Era tenera, affettuosa, cara, gentile, aveva una dolcezza: è così che io la voglio salutare ed è così che io ti voglio mandare il nostro abbraccio e il nostro saluto“.