Martina Stella, la sua ‘volta buona’ tra Muccino e Salvatores
Il pomeriggio de La Volta Buona è stato impreziosito dalla presenza di Martina Stella; attrice dal talento indiscutibile che, iniziando da giovanissimo, ha avuto l’onore di collaborare con registi di assoluto valore e per film ancora oggi riconosciuti come capolavori. Caterina Balivo l’ha subito incalzata proponendole un bivio difficile da dirimere: “Chi triti tra Muccino e Salvatores?”. Sul primo ha dunque affermato: “Avevo 15 anni, era il mio grande sogno essere notata da un grande regista e avere la possibilità di fare quello che ho sempre sognato. Ricordo quel film con molta tenerezza…”.
A proposito di Gabriele Salvatores, Martina Stella ha invece raccontato: “Con lui è stata un’emozione pazzesca, avevo un ruolo molto piccolo e quindi non pensavo che avrei successo anche io, invece… Mi ha chiamato per un incontro, abbiamo provato le battute per il film; dovevo essere una ragazzina ribelle. Prima lo ero molto, avevo le idee molto chiare e volevo fare questo lavoro; venendo da una realtà piccola e di provincia era vista come una cosa un po’ folle. E’ stato quindi un ruolo importante e poi con un maestro come regista”.
Martina Stella, dai baci sul set all’aneddoto sul maestro Trovaglioli
Proseguendo nel racconto della sua carriera, Martina Stella ha poi argomentato a proposito di due attori di rilievo con i quali ha dovuto condividere alcune scene romantiche sul set condite da baci appassionati: Raoul Bova e Stefano Accorsi. “Chi bacia meglio? Non me lo ricordo neanche più perchè è passato tanto tempo, ero molto imbarazzata con entrambi anche perchè ero una ragazzina e c’era differenza d’età. Quello con Bova lo è stato in maniera particolare perché era il primo giorno, pensai: ‘Neanche lo conosco e devo iniziare così’, poi l’abbiamo buttata sul ridere… “. L’attrice ha poi aggiunto: “Con Stefano sono stata imbarazzata dall’inizio alla fine, però devo dire che entrambi sono stati carini ed hanno cercato di mettermi a mio agio”.
Avviandosi verso la conclusione dell’intervista a La Volta Buona di Caterina Balivo, Martina Stella ha poi raccontato la splendida esperienza al teatro grazie a Pietro Garinei. “Quando mi chiamò pensavo fosse uno scherzo e quindi riattaccai; a lui non importava che io non sapessi cantare, mi volle lo stesso. Ho studiato con Armando Trovaglioli, un’opportunità incredibile. Lì ad un certo punto però è andata male, lui era molto severo e me ne ha dette di ogni… Mi fece anche uno scherzo: si avvicinava allo spettacolo ed io avevo un ansia incredibile per via del canto. Il maestro proprio prima del debutto mi disse: ‘Preparati perché secondo me non ce la farai’…”. L’attrice ha poi aggiunto: “Io piangevo, tornavo a casa distrutta. Ovviamente lui era vecchia scuola, grandissimo maestro e io avevo delle grandi lacune; alla fine però andò benissimo e lui mi disse che era uno scherzo e l’aveva fatto per spronarmi”.