Walter Vacchino proprietario del teatro Ariston di Sanremo (la sua famiglia è proprietaria da tre generazioni), è stato intervistato questa mattina in collegamento dal programma di Rai Uno, Uno Mattina, in vista del Festival 2024 che prenderà il via martedì prossimo: “Mi fa piacere parlare di questo – le parole dell’imprenditore – la nostra famiglia ha cominciato all’inizio del 900 poi ha continuato mio padre che aveva il sogno di fare un grande cinema teatro e questo sogno si è realizzato e negli anni ’50 ha costruito l’Ariston, un teatro polivalente e polifunzionale che potesse accogliere qualsiasi cosa”.
E ancora: “Nell’Ariston c’è sotto il cinema, una multisala, ma al di là di questo può accogliere qualsiasi tipo di manifestazione, è passato ad esempio dalla settimana liturgica con 2.000 suore e preti, ma anche il campionato di boxe, biliardo, ma anche la scienza con 33 premi Nobel sul palco dell’Ariston. Nel 1977 il Festival della canzone italiana dal casinò si è trasferito all’Ariston”.
WALTER VACCHINO, ARISTON: “CON AMILCARE RAMBALDI…”
Walter Vacchino ha poi parlato di Amilcare Rambaldi produttore di fiori nonchè uno degli inventori della formula (quasi) attuale del Festival di Sanremo. L’idea iniziale era quella di far ascoltare delle canzoni a dei vip seduti ad un tavolo, dopo di che gli stessi avrebbero scelto la canzone preferita: “E’ un amico di famiglia – ha detto Walter Vacchino riferendosi a Rambaldi – negli anni ’50 immaginò una manifestazione per poter invitare personaggi celebri ascoltando canzoni e così nacque il festival di Sanremo nel 1951: i cantanti cantavano, le persone sedute al tavolo ascoltavano le canzoni e votavano le proprie preferite”.
Inizialmente, ricordiamo, il Festival di Sanremo si teneva presso il casinò locale, poi dal 1977 si trasferì presso l’Ariston, edizione che tra l’altro venne trasmessa per la prima volta a colori in tv. Da allora tante cose sono cambiate ma è rimasta invariata una cosa: l’Italia si è sempre fermata durante i giorni del Festival e lo stesso accadrà anche quest’anno per il Sanremo 2024.