Tutti gli anni, l’11 febbraio la Chiesa ricorda le apparizioni della Beata Vergine Maria di Lourdes. Proclamatasi Immacolata, scelse l’umile pastorella quattordicenne Bernadette Soubirous per porre fine alle discussioni a favore o contro il dogma approvato quattro anni prima, confermando quello pontificio.
La storia delle apparizioni della Beata Vergine Maria di Lourdes
Apparsa alla ragazzina, appena quattordicenne, per la prima volta all’alba dell’11 febbraio 1858 nella grotta di Massabielle, lungo il fiume Gave, a Lourdes, località ai piedi dei Pirenei, la “donna biancovestita”, “la più bella fra tutte le donne”, comparve 18 volte insegnando alla ragazza molte cose (a recitare il Rosario, ad esempio) e affidandole messaggi di speranza per l’umanità sofferente nello spirito e nel corpo.
Le rivelò, inoltre, tre segreti che la giovane tenne per sé fino alla morte e che non raccontò mai a nessuno. Le tante apparizioni misero a dura prova la credibilità di Bernadette. Contestualmente iniziarono i primi miracoli, suscitando l’interesse di curiosi e devoti provenienti da tutta la Francia. Sottoposta ai controlli dell’autorità ecclesiastica e di quella civile, alla ragazza venne riconosciuta la sua buona fede, ma grandi furono le sofferenze che contrassegnarono la sua vita.
Le apparizioni vennero ufficialmente confermate dal vescovo di Tarbes il 18 gennaio 1862. Bernadette morì il 16 aprile 1878, alla giovane età di trentacinque anni ottenendo la felicità non in questo mondo, come la Madonna le aveva promesso. Venne beatificata nel 1925 e canonizzata nel 1933. Santa Bernadette Soubirous, nel calendario cristiano, è celebrata proprio il 16 aprile.
I miracoli confermati dalla Chiesa e dai medici
I miracoli furono tanti: il primo riguarda Caterina Latapie che bagnò il braccio affetto da paralisi con l’acqua della grotta ritrovando la mobilità dell’arto. L’acqua che scaturisce ancora oggi dalla fonte all’interno del santuario di Nostra Signora di Lourdes, continua ad operare prodigi. In essa vengono immersi i malati e molti guariscono miracolosamente. I risanamenti fisici verificati e riconosciuti da un’équipe medica esterna sono 70 (anche se di fatto sono molti di più) e tantissime sono le conversioni.
Le celebrazioni per la Beata Vergine Maria di Lourdes e la Giornata Mondiale del Malato
L’11 febbraio la Chiesa ricorda le apparizioni della Beata Vergine Maria di Lourdes festeggiando anche la Giornata Mondiale del Malato, iniziativa fortemente voluta da San Giovanni Paolo II. È patrona dei comuni di Gravedona ed Uniti (Como, Lombardia), Credaro (provincia di Bergamo) e Sueglio (provincia di Lecco). I festeggiamenti includono un importante movimento di pellegrini, soprattutto di devoti in attesa di un miracolo o di una grazia. Gravedona è un piccolo comune che sorge sul versante occidentale dell’alto Lario. Per l’occasione, viene recitato il santo Rosario a cui segue la celebrazione eucaristica solenne e la processione, durante la quale la popolazione si unisce in preghiera, portando la statua della Madonna, vestita interamente di bianco con una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi, per le vie della città.
Gli altri Santi del giorno
L’11 febbraio, oltre alla Beata Vergine Maria di Lourdes si festeggiano anche Beata Bertrada, Beato Bartolomeo di Olmedo, Beato Pietro da Cuneo, Beato Tobia (Francesco) Borras Romeu, San Castrense (Castrese) di Sessa, San Desiderato di Clermont, San Gregorio II, San Pasquale I, San Pedro De Jesus Maldonado Lucero, San Secondino, San Severino di Agaune, Santa Sotere, San Simplicio di Vienne, Sant’Eciano di Clonfert, Sant’Ardagno, Sant’Elisa, Santa Gobnat, Santi Martiri della Numidia.