Una rapina alle poste di San Marco in Lamis, nel foggiano, ha attirato l’attenzione delle cronache delle ultime ore: i ladri sono infatti entrati in azione con una ruspa. Come si legge sul sito del Corriere della Sera, alla fine i criminali si sono portati via un bel bottino pari a ben 300mila euro, presenti nella cassaforte dello stesso punto postale locale. L’episodio, spiega ancora il quotidiano di via Solferino, si è verificato all’alba dell’1 febbraio e ad agire è stato un commando composto da diverse persone che è riuscito, tramite il mezzo da lavoro e la sua pala meccanica, a portarsi via la cassaforte. La ruspa utilizzata è risultata essere rubata, presa da un cantiere edile che si trova non poco distante dall’ufficio postale di San Marco in Lamis, e dopo il furto è stata lasciata sul posto, abbandonata, con i ladri che ovviamente si sono dileguati.
I malviventi hanno programmato alla perfezione il colpo visto che, per assicurarsi la fuga e nel contempo bloccare l’arrivo delle forze dell’ordine, hanno dato fuoco ad un’auto lungo la statale 272 che collega San Marco in Lamis alla nota località di San Giovanni Rotondo, dopo di che hanno piazzato sulla stessa strada anche una catena d’acciaio, legandola da un guardrail all’altro. I danni all’ufficio postale, specifica il Corriere della Sera, sono stati ovviamente elevati, visto che alcuni locali sono andati completamente distrutti, e ci vorrà tempo prima che lo stesso riaprirà.
FURTO ALLE POSTE CON LA RUSPA, LE PAROLE DEL SINDACO DI SAN MARCO IN LAMIS
«Una rapina eseguita con molto studio e questo ci preoccupa notevolmente perchè vuol dire che l’escalation criminale inizia ad essere importante», le parole del sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla.
«La cosa che più ci preoccupa è che la struttura sarà inagibile e i pensionati e gli utenti di questo comune avranno difficoltà. Adesso capiremocosa fare e cercheremo una soluzione alternativa consultandoci con i vertici di Poste italiane. Valuteremo se spostare le attività postali in un altro edificio messo a disposizione dal comune ma, ribadisco, la grande preoccupazione è per l’escalation criminale che si sta registrando e il disagio e i disservizi che saranno di conseguenza arrecati alla popolazione di questo paese».