Fiorella Mannoia si è presentata sul palco del Festival di Sanremo 2024 con la sua “Mariposa”, un testo che la cantante auspica possa diventare un vero e proprio inno alle donne e alla femminilità. Parlando della sua canzone, l’ha definita “musicalmente allegra, ma che veicola un messaggio almeno per me importante. E’ una sorta di inno al genere femminile, sottolinea l’orgoglio di essere donna, portare con orgoglio il fatto di essere l’altra metà del cielo”.
“Essere felice di essere donne”, ha continuato Fiorella Mannoia parlando del testo di “Mariposa“, la canzone con cui si è presentata al Festival di Sanremo 2024, “poi i tempi stanno cambiando, si sta prendendo coscienza di quelli che sono i nostri diritti. Siamo in un momento di profondo cambiamento, abbiamo tanti problemi ancora da risolvere, ma almeno c’è la coscienza della nostra emancipazione”. (agg di Lorenzo Drigo)
“MARIPOSA”, TESTO CANZONE FIORELLA MANNOIA A SANREMO 2024
Fiorella Mannoia, uno dei personaggi più rappresentativi dell’intero panorama musicale italiano, arriva al Festival di Sanremo 2024 a sette anni di distanza dall’ultima apparizione, coronata dal secondo posto con “Che sia benedetta”, presentando “Mariposa”, canzone il cui testo racconta la donna, che è l’interprete di Quello che le donne non dicono, un ritratto femminile scritto da Ruggeri, che oggi, a quasi 40 anni, risulta invecchiato e problematico, e che Fiorella sente molto vicino a ciò che lei è oggi: “È un brano di orgoglio femminile. Io lo vedo come un manifesto, poi non so se lo diventerà”.
Il testo della canzone Mariposa, scritta dalla stessa Fiorella Mannoia assieme a un veterano di Sanremo come Cheope, espone le varie rappresentazioni della femminilità, dalle streghe cacciate nei tempi antichi (“Sono la strega in cima al rogo”) alle staffette partigiane (“una farfalla che imbraccia il fucile”), dai ricordi del passato glorioso (“una regina senza trono”) alle icone religiose (“una corona di arancio e di spine”). È una di quelle canzoni elenco che fanno parte del repertorio della musica leggera più colta, dei cantautori tra gli anni ’70 e ’80 e a Mannoia e soci questo elenco serve per raccontare un universo prismatico come quello femminile: “Il brano è una carrellata nella Storia, nel bene e nel male, noi siamo tutto questo”.
“MARIPOSA”, ANALISI TESTO CANZONE FIORELLA MANNOIA A SANREMO 2024
L’analisi del testo della canzone “Mariposa” di Fiorella Mannoia ci mette di fronte ad una struttura ricorsiva che si sposa con un andamento spagnoleggiante, come lo stesso titolo fa intuire (in spagnolo, Mariposa significa farfalla), che guarda al realismo magico degli autori latino-americani, in primis Gabriel Garcìa Marquez, citato espressamente nei versi “Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo/ho amato in un bordello e mentito non sai quanto”.
Nel momento crescente della canzone, gli elenchi diventano una lista di opposizione, a sottolineare come le donne siano tutto e il loro contrario e sia impossibile, oltre che sbagliato, etichettarle se non solo come donne: “Sono stupore e meraviglia/sono negazione e orgasmo (…) sono la terra, sono il cielo/valgo oro e meno di zero”. Alla fine non conta la definizione, ma la libertà di una condizione esistenziale, prima che sociale: “c’è l’orgoglio di appartenere all’altra metà del cielo, siamo in un momento in cui finalmente le donne stanno finalmente prendendo coscienza della propria emancipazione”. Nell’anno di Barbie e C’e ancora domani, di Taylor Swift e del pop femminista, Mannoia potrebbe far valere i propri crediti acquisiti sul campo: terzo premio della critica in vista?