Un posto di blocco surreale è avvenuto a Roè Volciano, in provincia di Brescia. Gli uomini della Stradale hanno fermato una donna al volante per un controllo e, dopo averle chiesto la patente di guida, si sono visti consegnare un documento fai da te firmato col sangue, con tanto di fotografia e impronta digitale. La diretta interessata, al suo interno, sottoscriveva di essere “eterna essenza e fonte di valore” e per questo motivo capace di condurre qualsiasi mezzo di trasporto, dall’auto all’aereo.
La sessantacinquenne residente in Valle Sabbia non ha mai mostrato esitazione relativamente al documento. Gli agenti, di conseguenza, hanno pensato che le sue condizioni psicologiche non fossero buone. È per questo motivo che le hanno posto ulteriori domande, a cui la diretta interessata ha reagito con stupore. È così che hanno appurato che il suo stato di salute era buono e quel comportamento era frutto esclusivamente di convinzioni personali. Anzi, hanno scoperto anche che il caso non è isolato, in quanto esiste una vera e propria aggregazione internazionale che non riconosce le autorità statali e rifiuta ogni norma, affidandosi alle autodichiarazioni per affermare i propri principi e le proprie competenze. In Italia sarebbero ben 10 mila i membri.
Documento fai da te firmato col sangue al posto della patente: sanzionata una 65enne sregolata in provincia di Brescia
Le autorità competenti tuttavia non sono della stessa idea della signora. È per questo che gli agenti hanno fatto i dovuti controlli sulla patente sostituita dal documento fai da te firmato col sangue. È emerso che quella vera, consegnata dalla Motorizzazione Civile, era scaduta nel 2021. Inoltre il veicolo su cui la donna viaggiava senza cintura di sicurezza era sprovvisto di revisione. È per questo motivo che la sessantacinquenne è stata adeguatamente sanzionata con delle multe. È difficile credere che queste verranno pagate, date le convinzioni personali della destinataria. La vicenda di sicuro non si concluderà qui.