Un uomo italiano è stato arrestato a Malta nella mattinata di oggi, giovedì 8 febbraio: si tratterebbe del genero del boss mafioso Totò Riina. L’uomo si chiama Antonio Ciavarello e avrebbe acconsentito alla sua estradizione in Italia dopo essere stato ammanettato. Il Times of Malta spiega che Ciavarello ed è stato arrestato in seguito a un mandato europeo emesso dall’Italia. Le autorità italiane, secondo la polizia, avevano chiesto il fermo del genero di Riina il 24 gennaio del 2022. Dalla Procura di Brindisi il 50enne sarebbe ricercato dopo una condanna per frode.
Ciavarello era stato arrestato in Puglia nel 2017 e avrebbe dovuto scontare 6 mesi ai domiciliari per frode. L’uomo, che allora viveva a San Pancrazio con la moglie, era stato condannato per una truffa nel 2009 a Termini Imerese. Il genero di Riina è stato arrestato sulla base di due mandati europei emessi dall’Italia: la condanna è a due anni e otto mesi di carcere e al pagamento di una multa di 100mila euro.
Antonio Ciavarello: “Non era a conoscenza della condanna alla reclusione”
Dopo essere stato fermato a Malta, Antonio Ciavarello è entrato in tribunale nel pomeriggio di oggi e ha subito acconsentito al suo trasferimento in Italia. Sostenuto da un interprete avrebbe spiegato di avere forti dolori alle gambe: ha inoltre dichiarato di aver lavorato come autista presso una ditta locale. L’uomo, secondo l’avvocato difensore, era a conoscenza della sentenza emessa dall’Italia nei suoi confronti. Non sapeva però di essere stato condannato alla reclusione.
Secondo il difensore, a Malta l’uomo non avrebbe mai avuto problemi con la polizia o con le autorità del posto. L’arresto di Ciavarello arriva dopo mesi di indagini. Dopo averlo individuato, la polizia ha circondato la residenza del genero di Totò Riina, nella località di Mosta, dove ha poi effettuato l’arresto. In tribunale l’uomo ha confermato la sua identità e ha espresso il consenso a rientrare in Italia.