Ornella Muti torna a parlare della scelta presa a 17 anni di non abortire, dando alla luce Naike Rivelli. “Avevo paura, ma ho avuto tanto sostegno. Mi dissero che ero pazza perché dovevo fare un film importante. Io penso che non ci sia scelta di fronte a una vita, a meno che non ci siano drammi importanti. Non ho avuto nessun dubbio sul portare avanti la gravidanza. Un figlio non è un film che puoi scartare”. Non ha avuto nessuna esitazione l’attrice, anche se era una decisione delicata: “Io sono molto insicura, timida, ma su certe cose sono un treno”.
Così le ha dato anche il suo cognome: “Lei era mia e volevo che lo fosse”. A Verissimo parla anche del padre di Naike Rivelli, che non ha mai conosciuto: Ho avuto rapporti col padre, ma preferivo che fosse solo mia. L’amore c’era da parte mia, poi le situazioni sono complicate. Bisogna ponderare quando ci si mette con un uomo. Mi sono infilata in una situazione in cui non dovevo andare”.
Ornella Muti e il mistero sull’uomo da cui ha avuto Naike Rivelli
Ornella Muti ammette che in molti l’hanno spinta a raccontare alla figlia Naike Rivelli la sua storia, ma era lei a rifiutarsi di ascoltarla. “Mi avevano consigliato di dirle la sua storia, ma per tanti anni non l’ha voluta sapere. Poi me l’ha chiesta. Sai, è difficile sapere… I miei figli sanno quanto sono delicata, fragile su certe cose, quindi non vogliono darmi dispiacere, perché sono dispiaciuta di non aver dato una situazione chiara a Naike, ma lei è molto forte”.
Quindi, Ornella Muti si è ritrovata a fare da madre e padre per Naike Rivelli, potendo comunque contare sull’aiuto della madre, che tra l’altro è recentemente scomparsa. “Non era una bambina, aveva 94 anni, ma non c’è un’età per perdere la mamma”.