Amazon fa un balzo in avanti con il titolo che passa da 159.3 dollari a 171.8, con un rialzo del 7.8%. Gli investitori hanno premiato in particolare la salita dei ricavi a 169.9 miliardi di dollari, con un +14% rispetto al quarto trimestre del 2022. L’incremento è spinto in particolare dall’e-commerce, con la vendita di prodotti propri ai servizi per la cessione di products di terzi fino agli abbonamenti con Amazon Prime, senza dimenticare la pubblicità. Proprio quest’ultima ha dato una grande spinta all’azienda statunitense, con un’espansione importante al giro d’affari.
L’ecosistema del commercio elettronico prosegue dunque a gonfie vele, come spiega Il Sole 24 Ore, ma non è l’unico. La company di Jeff Bezos si rivolge anche all’informatica. La redditività della nuvola informatica è salita costantemente negli ultimi anni, generando una maggiore quota di profitti. Nel 2019 l’utile operativo si è assestato a quota 9.2 miliardi di dollari per passare poi a 18.5 miliardi nel 2021. L’incremento è arrivato ai 24.6 miliardi dello scorso anno. Ottimi risultati anche dall’intelligenza artificiale, come dimostrano i dati presentati recentemente.
Intelligenza artificiale, Amazon raccoglie i primi buoni risultati
Gli investitori guardano al tema dell’intelligenza artificiale. L’amministratore delegato di Amazon durante la presentazione dei dati dell’ultima trimestrale ha indicato i ricavi dall’AI generativa che ammontano già “ad un numero piuttosto grande” sebbene ancora “molto più piccolo di quello che sarà in futuro”, quando “il giro d’affari varrà decine di miliardi di dollari”. Abbiamo assistito, come sottolinea Il Sole 24 Ore, ad un eccesso di positività che ha contributo al balzo dei titoli a Wall Street: negli ultimi 12 mesi le azioni del colosso sono passate da 102 a 169 dollari.
Come spiega Il Sole 24 Ore, fino a questo momento gli operatori hanno sottolineato come non fosse chiaro in che modo l’intelligenza artificiale avrebbe potuto aiutare i conti aziendali. La situazione però potrebbe cambiare: la società di Bezos, infatti, ha trovato nel cloud computing la leva per sfruttare la tecnologia. L’AI potrà poi vere effetti positivi anche sul commercio elettronico. I vantaggi, secondo gli esperti, arriveranno però proprio con il cloud computing perché l’AI aumenta la potenza di calcolo e di sistemi di allenamento della stessa. Poi perché Amazon offre vari servizi per l’AI tra cui Amazon Polly (per convertire testo in voce naturale o Kendra (service di ricerca che elabora il linguaggio umano). Diverse, inoltre, le partnership con aziende specializzare nella Generative AI.