Forse non tutti sanno perché Patty Pravo si chiama così: una citazione dantesca dietro la scelta
Il nome Patty Pravo ha sempre suscitato curiosità e interrogativi tra i fan e gli amanti della musica italiana. Dunque, perché Patty Pravo si chiama così? E, soprattutto, cosa si “cela” dietro questo originale pseudonimo? L’ispirazione sembra provenire da una citazione letteraria molto cara a Nicoletta Strambelli. Infatti la cantante, con la sua anima ribelle e passionale, avrebbe scelto il suo cognome Pravo prendendo spunto da uno dei versi più potenti del prologo dell’Inferno di Dante: “guai a voi anime prave”, un monito alle anime malvagie.
Una scelta del nome Patty Pravo che sembra voler essere un omaggio alla sua determinazione, alla sua volontà di sfidare le convenzioni e di trasmettere un messaggio di autenticità attraverso la sua musica. E poi, sembra ci sia un altro aspetto da considerare che si rifarebbe ad un incontro fortuito che Patty Pravo ebbe all’inizio della sua carriera al Piper Club di Roma.
L’incontro al Piper Club di Roma che svoltò la carriera di Patty Pravo: cosa c’entra col suo nome?
Nel corso di una serata al Piper, infatti, Patty Pravo incontrò Renzo Arbore, Luigi Tenco, Crocetta e Gianni Boncompagni. Un incontro casuale, come dicevamo, che finì per cambiare per sempre il destino di Patty Pravo, che diventò la “ragazza del Piper”. Così, grazie a quell’incontro che ha cambiato il corso della sua vita, Patty Pravo ha iniziato la sua ascesa nel firmamento della musica italiana, diventando l’iconica “ragazza del Piper”.
Il suo nome risuona con forza, evocando energia, passione e originalità. La sua voce incanta, le sue interpretazioni affascinano e il suo carisma conquistano il paese. Il mito lo costruisce da sola, lavorando senza sosta e azzardando un piglio espressivo, indipendente e sempre attratto dalle novità. Così nasce una carriera ricca di successi, scandali, amori e grandi opere musicali.