Nuovo focus sulla strage di Altavilla stamane negli studi di Storie Italiane, in diretta su Rai Uno, l’omicidio di moglie e due figli di 5 e 16 anni da parte di Giovanni Barreca, con la complicità presunta di due persone, tutti e tre al momento in carcere. Storie Italiane ha mandato in onda alcune parole di Ambrogio Cartosio, procuratore capo di Termini Imerese, che ha tenuto oggi una conferenza stampa proprio sulla vicenda: “Giovanni Barreca è un soggetto che da anni vive un delirio mistico e dominato da un’accesissima e fanatica religiosità. La famiglia vive con disagio l’atteggiamento religioso del padre”.
E ancora: “La situazione ha una deriva terribile e rapida dallo scorso gennaio quando sulla scena di questa famiglia compaiono due coniugi palermitani, Massimo e Sabrina, soggetti anti satanisti. La frequentazione diventa quotidiana e convince Giovanni Barreca e purtroppo anche i figli che nella casa ci sono demoni che si sono impossessati del corpo di questi famigliari e dell’ambiente, Questa situazione spinge ad adoperarsi, anche i figli più grandi, ad allontanare i demoni, vengono inferte torture a persone che ritengono possedute”.
STRAGE ALTAVILLA: “NON SAPPIAMO ANCORA COME MAI LA FIGLIA SIA STATA RISPARMATA”
Ma come mai la ragazza è stata “risparmiata” nella strage di Altavilla? In conferenza stampa non riescono a fare chiarezza su come mai la giovane non sia stata uccisa da Giovanni Barreca, anche se comunque specificano che le indagini sono ancora in corso.
“Il dato più certo è che la morte sia venuta fra giovedì 8 e 9 febbraio, ma attendiamo tutti gli esami”, ha poi detto il dottor Lanza sulla data dell’omicidio, quindi diversi giorni prima la scoperta del massacro. “Abbiamo inoltre solide basi circa il fatto che ci siano gravissimi indizi di colpevolezza nei confronti della coppia di palermitani”, che sarebbe stata presente al momento dell’omicidio nella casa di Barreca.
STRAGE ALTAVILLA, L’AMICA DI ANTONELLA: “LA COPPIA DI PALERMITANI…”
Storie Italiane è riuscita anche a parlare con un’amica intima di Antonella, la donna uccisa dal marito, Giovanni Barreca, che le aveva raccontato di come fosse turbata dalla coppia di palermitani: “L’ultima volta che ho visto Antonella era venerdì 2 febbraio – ha raccontato al programma di Rai Uno – era solare e sorridente ma era un po’ preoccupata perchè sabato dovevano venire qui coniugi a casa e non le piaceva l’influenza dei coniugi sul marito perchè gli parlavano male di lei”.
“Erano entrati nella vita di Antonella da poco – ha proseguito – lei mi aveva detto che li aveva visti una sola volta e la stavano mettendo contro suo marito, poi non li avrebbe voluti più incontrare per come si erano posti ma suo marito credeva a loro. Dicevano che lei non era adatta alla famiglia e che lei non faceva il bene alla famiglia, portava solo il male”, parole che ovviamente descrivono una situazione di disagio.